un libro di Massimo Messa (ex Comit Milano): RACCONTI DI VITA VISSUTA (TRATTI DA STORIE VERE).
In esso l'autore raccoglie 24 brevi racconti che costituiscono un pezzo della sua vita
I 24 racconti (cliccate sui links sottostanti in rosso per visualizzarli)
i primi 12:
La bolla dell'amore (settembre 2014) - Una donna per amica (ottobre 2014) - Il soprabito e il cammeo (giugno 2012) - Un uomo e la sua amante (dicembre 2014) - Il diario secondo Luca (marzo 2015) - La Panda usata (maggio 2015) - Un'immersione a Favignana (luglio 2015) - Il bacio perfetto (luglio 2015) -
Un poeta dimenticato (agosto 2015) - Teatrino letterario (settembre 2015) - La banda della codeina (settembre 2015) - Il dilemma della forfora (novembre 2015)

sul vecchio sito Piazza Scala; per visualizzarli cliccate qui.

Perchè Mont Saint Michel (febbraio 2016)
Il fantasma del faro (marzo 2016)
La corsia preferenziale per la filovia (aprile 2016)
Benvenuti sul social network (giugno 2016)
La Panda rossa (luglio 2016)
Collezionare: una passione? (luglio 2016)
A Milano la 90 fa paura (agosto 2016)
Un furto in Alberta (agosto 2016)
Un'intervista sofferta (settembre 2016)
Il mio teorema (dicembre 2016)
Il tramonto nuovo (febbraio 2017)
L'ultima vacanza a Taormina (febbraio 2017)

 

 

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NOTA DELL'AUTORE
La casa dello scrittore sorge davanti al mare, lontano dal villaggio. Una fisarmonica di gradini conduce alla mansarda. La camera dello scrittore è un teatro animato. La foresta gli è vicina, il vento geme e il fragore delle onde accompagna la sua fantasia.
Lo scrittore si corica con la finestra aperta per trarre ispirazione dai rumori della natura, anche di notte, anche con la pioggia e col vento.
I racconti lo catturano e gli restano impressi perché sono folgoranti e in poche pagine mettono a nudo un'esperienza, un episodio appassionante, un'improvvisa illuminazione.
Non verrà mai l'ora di prender sonno? Manca ancora un'opportunità: leggere ad alta voce e con spirito critico ciò che è stato scritto.
Quanto tempo è passato da quando l'ultima volta il sonno è venuto a prendermi e mi ha portato nel paese in cui ogni cosa perduta è presente e ogni evento futuro è già accaduto? Ora che ho smesso di sognare, cadono le notti come un sasso in un pozzo senza fondo, ma lo scrivere le mie storie mi accompagna in un mondo impalpabile da cui con è più possibile destarsi.
L'autore.
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piazzascala.it - febbraio 2016