Nel 1905 viene fondata la Wahl
Co., industria che produce calcolatrici. I soci per
diversificare gli investimenti acquistano nel 1915 dal
giapponese Takuji Hayakawa la Eversharp Pencil Co., azienda che
aveva ottenuto un enorme successo di mercato con la produzione
di una matita metallica automatica a mine dal nome “ever”
(sempre) “sharp” (appuntita).Nel 1917 viene acquisito il
pacchetto di maggioranza della Boston Fountain Pen Co. che
produceva stilografiche di buona qualità, vantando tre
eccellenti brevetti:
- Comb Feed, un alimentatore a pettine che garantiva
l’impossibilità di macchie d’inchiostro;
- la carica laterale a leva, brevetto simile ma non uguale a
quello di Sheaffer;
- la clip con la sfera finale che facilitava lo scorrimento sui
tessuti.
Così nel 1918 nasce la “Tempoint”, la prima penna dell’industria
di Chicago.
Partendo da sinistra :
- Personal Point 1929 B1f Pennino classico Eversharp gold seal.
Corpo in celluloide verde giada con due verette sul cappuccio,
fermaglio a sfera e marchio Gold-Seal;
- Personal Point Lady 1929 B1f Pennino
classico Wahl 14 Kt. 3 (parure con la precedente);
- Wahl Pen Lady 1922 B1f Pennino classico Eversharp 2 Corpo
Laminato oro godronato lavorazione “millerighe”;
- Wahl Pen Lady 1922 B1f Pennino classico Wahl 14 Kt. 3 Corpo
laminato oro decorato con motivo “Greek Key”, fermaglio a
cucchiaio;
- Segnature 1926 B1f Pennino classico 14 Kt gold plated bicolore
Corpo in ebanite fiammata “Rose Wood” con cappuccio a due
verette e fermaglio militare a sfera;
- Sky line 1942 B1f Pennino Classico Eversharp 14 Kt. Corpo in
resina acrilica bordeaux con fermaglio militare gold plated;
- Personal Point Lady 1930 B1f Pennino classico Eversharp gold
seal corpo linea Art Deco in celluloide “black and pearl” con
vera
a lavorazione romboidale sul cappuccio Made Chicago;
- Personal Point lady 1930 Matita con movimento a rotazione
(parure con la precedente).
Passiamo alla cronistoria degli eventi
salienti della Wahl-Eversharp, ricordando in questa circostanza
che il creatore della Eversharp, il giapponese Takuji Hayakawa,
con il ricavato della vendita del pacchetto azionario alla Wahl
fondò la “Sharp” che divenne un gigante nel settore
dell’elettronica, presente ancor oggi sul mercato mondiale.
Dopo il 1918, di cui abbiamo detto all’inizio del capitolo,
indichiamo :
- 1921 creazione della Whal Pen in ebanite nera, ma soprattutto
in metalli nobili;
- 1926 nasce la linea “Signature”;
- 1929 come per le altre grandi marche, anche la W.E. passa alla
celluloide ed abbraccia lo stile Art Deco. Vengono introdotte le
stilografiche con pennini intercambiabili a vite (sino ad un numero di
14) e viene lanciata la linea Personal Point (in quanto
l’acquirente poteva personalizzarla con la scelta dei pennini). Tutti gli
strumenti di scrittura vengono dotati del marchio della casa
“W” chiamato “Double Check” che comparirà sui cappucci in gold seal e
sarà, in un primo tempo simbolo di qualità e
successivamente, come fatto dalle altre aziende, simbolo di garanzia a
vita;
- 1930 si adotta la linea stream-line;
- 1931 nasce il capolavoro della W.E. la “Doric”, dal corpo
ispirato alle colonne dei templi dorici, con 12 sfaccettature;
- 1932 sulla Doric vengono montati particolari pennini con
cursore che modifica l’elasticità della punta, dando vita a
diversi tipi di
scrittura;
- 1936 lancio della “Coronet” penna in metallo Art Deco più
matita;
- 1937 nasce la linea “Oxford”, dedicata ad un mercato più
povero;
- 1941 presentata la “Skyline” dalla linea poco armoniosa ma che
ottiene un enorme successo, specie in campo militare per il
particolare fermaglio ad attaccatura alta che permette di entrare
totalmente nei taschini delle divise. Le voci dell’epoca
asserivano che il grande successo
derivava dal fatto che il corpo della stilo assomigliava alla
fusoliera del bombardiere americano
B-52;
- 1945 viene acquistato il diritto in esclusiva per la
produzione della biro, ma questo evento segna l’inizio della
fine; il brevetto della
biro del 1888 era già ampiamente decaduto, per cui la concorrenza si
presenta per prima sul mercato e con prodotti già
sperimentati;
- 1949 il canto del cigno si chiama “Synphony”, creata dal
famoso industrial designer Raymond Loewy, ma non incontra i
favori del
pubblico;
- 1957 la proprietà passa alla Parker che procede nel ’60 alla
chiusura della W.E.
Fra le grandi marche vanno annoverate anche :
la Concklin di Toledo (Ohio), la Mabie Todd/Swan di New York, e
le due inglesi De La Rue- Onoto e Conway-Stewart.
Poichè questo libro non vuole essere la storia della
stilografica, ma semplicemente l’elencazione e la spiegazione,
per mio uso e consumo, dei mezzi di scrittura che il
sottoscritto è riuscito a racimolare in più di cinquant’anni,
parlerò di queste prestigiose Marche fra le “ Minori Straniere”,
non per demerito dei loro prodotti, ma per la scarsità degli
esemplari in mio possesso.
(continua)