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Qualche settimana fa Vincenzo
Aguglia, figlio di Enrico (1895-1986), ragioniere, impiegato
della Comit dal 1922 al 1955, ha inviato all’Archivio storico la
foto qui pubblicata, scattata sabato 10 aprile 1937 nella sede
della Banca Commerciale Italiana di Palermo, via Napoli. Dopo il
bombardamento del 1° marzo, al quale si fa riferimento nella
testimonianza che segue, il 15 marzo 1943, come si evince dai
documenti dell’Archivio storico, la Direzione della Comit
deliberò l’erogazione all’Aguglia di 400 lire “per il lodevole
comportamento dimostrato in occasione dei recenti bombardamenti
sulla città”.
Il 1° marzo
del 1943 Palermo subì un massiccio bombardamento che distrusse
il porto e la zona circostante via Napoli, ove ancora oggi vi
sono i resti delle case crollate (!). Lo spostamento d’aria fu
tale che il portone d’ingresso della banca, lato “galleria” di
via Maqueda, fu scardinato tanto da non poter essere più
adeguatamente chiuso: ovviamente ci fu un fuggi-fuggi generale.
Con grande senso di responsabilità e fedeltà all’Istituto, mio
padre, con un usciere, rimase a guardia della Banca, chiudendo
alla meno peggio il portone divelto e ponendovi dietro dei
tavoli e quant’altro potesse assicurarne una chiusura valida ad
impedire l’ingresso dei ladri. |
piazzascala.it - maggio 2016