Luca Bizzarri (collega ex Comit tuttora in servizio) mi ha fatto pervenire un breve racconto aneddotico che riguarda la città tedesca di Costanza: vi confesso che la statua di Imperia all'imbocco del porto lacustre mi era proprio sfuggita (complice la giornata piovviginosa...)..
Ecco quanto scrive Luca:

 

Il Concilio di Costanza e la statua di Imperia
All’entrata del porto di Costanza si trova la statua di una… insomma…..
Imperia ha un seno prorompente, a malapena celato dalla vestaglia dalla quale lascivamente sfugge una nuda gamba che ne scopre ampie parti del grembo. La provocante bellezza è alta 10 metri e pesa 18 tonnellate. La statua, realizzata in calcestruzzo dallo scultore tedesco Peter Lenk, è stata eretta nel 1993, provocando subito una grande controversia. Il nome deriva dal racconto La Belle Impéria di Honoré de Balzac nel quale lo scrittore francese sferra una feroce satira contro il clero cattolico narrando della cortigiana Imperia che seduce cardinali e principi. Effettivamente la nostra mastodontica Imperia regge sui palmi innalzati delle proprie mani due omuncoli ignudi dai cui attributi del proprio potere sono facilmente identificabili quale papa e imperatore. Si tratta dell’imperatore Sigismondo che indisse il concilio di Costanza e papa Martino V che fu eletto durante il concilio.
Tornando infatti alla storia seria, siamo infatti ai tempi dello scisma d’occidente, la grande crisi nella quale papi e antipapi lacerarono profondamente la Chiesa, proiettando ben presto il conflitto anche a livello diplomatico e politico. Nel 1414 regnavano addirittura tre papi: uno a Roma, uno ad Avignone e uno a Pisa. Per risolvere la crisi, l’imperatore convocò un concilio che per finire depose due papi, fece abdicare il terzo e vide l’elezione, appunto, di un quarto papa. Inoltre il concilio condannò al rogo il riformatore boemo Jan Hus nonostante avesse un salvacondotto dell’imperatore. Il concilio durò dal 1414 al 1418 e tramutò Costanza in una vera e propria capitale europea. Tra imperatore e papi, una trentina di cardinali e più di 300 vescovi, tutti naturalmente con il proprio seguito, si stimarono a ben più di 50'000 i visitatori del concilio. Tra cui certamente molti clienti di Imperia…

Luca Bizzarri
 

In effetti la Germania è particolarmente ricca di sculture bizzarre, il cui significato molto spesso sfugge al turista: in città sono infatti frequenti curiose statue e altre strutture in genere metalliche che "adornano" piazze, strade e fontane.
Ecco cosa si è presentato alla mia vista nei pressi di una cittadina ai margini della Foresta Nera (mi pare  nei dintorni di Tuttlingen): sicuramente l'albero/monumento metallico ricoperto di figure grottesche in calcestruzzo ha un significato preciso per gli abitanti della zona (da parte mia direi che dovrebbe trattarsi di caricature di politici locali....) ma ringrazio sin d'ora chi potrà dirmi qualcosa di più al riguardo.
Cliccate sulle miniature per ingrandirle.
A. Izeta


03 giugno 2016 - in punto Luca Bizzarri mi ha precisato che la scultura si intitola "Schelmenbaum", è opera di Peter Lenk (lo stesso autore di Imperia) e rappresenta dei gorilla con volti umani (molto somiglianti a politici tedeschi.....)
 

 

 

 

 

 

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piazzascala.it -  giugno 2016