Buon Natale!

Felice Natale 2017

Cari amici della Comit,

TANTI AUGURI DI FELICE NATALE e UN MIGLIORE ANNO NUOVO!


 

Certamente vi ricordate questa busta che la Direzione dell’Ufficio Personale ci inviava, in prossimità delle feste natalizie, in numero corrispondente ai “bimbi della Comit”, cioè ai bambini sino a 10 anni, figli dei dipendenti in servizio, e anche dei pensionati. Noi addetti ai lavori di Segreteria riponevamo Lire 10.000 all’interno delle buste e alla vigilia di Natale le consegnavamo ai genitori interessati.

Consegnavamo la busta ai nostri figli, quando si tornava a casa, il più delle volte molto tardi perché la contabilità andava “quadrata”, anche se ciò comportava il rientro giusto in tempo per festeggiare la “nascita del Bambinello”. I ragazzi erano pronti, in attesa, perché sapevano che la “mamma banca” non si dimenticava di nessuno e afferrata la busta giravano per casa, cantando di gioia. Non era un grande importo, ma il significato di quell’attenzione era importante. Rappresentava un gesto di appartenenza, di gruppo, di una sensibilità che dava sicurezza e fiducia per il proprio futuro. E questa consapevolezza era la base per noi adulti per impegnare nel lavoro tutte le nostre energie, entrando prima dell’orario previsto e uscendo solo dopo avere completato il lavoro corrente. Anche nei numerosi giorni festivi, religiosi e non, ora soppressi, se c’era necessità andavamo al lavoro, accontentandoci di veder passare attraverso le vetrate della Banca le processioni o i cortei di quelli che potevano festeggiare. 

Non era un peso, anzi si partecipava con piacere perché “il lavoro” era importante per il nostro futuro, per il futuro dei nostri figli, quei figli che la “mamma Comit” non dimenticava.

L’attenzione per il Natale verso i figli dei dipendenti non finiva con la consegna della busta. Era seguita da una festa collettiva il giorno dell’Epifania, in un grande teatro milanese, al teatro Dal Verme, prima della sua ultra ventennale chiusura, o al teatro Nuovo. Qui accompagnavamo i ragazzi che già all’ingresso ricevevano individualmente, direttamente dal Capo del Personale, una “Befana” piena di dolcini e poi altri premi più importanti, sorteggiati durante un breve spettacolo.

Gesti di grande umanità e di fratellanza, di cui la società avrebbe ancora oggi tanto bisogno.

Quest’anno, memore di quella gioia e grazie al mio tesoro composto oggi da sette nipoti, ricevuti in dono da tre “figli della Comit”, mi sono preparato e alla vigilia dell’imminente Natale consegnerò ad ognuno dei sette nipoti una di queste buste imbottite, proprio come in quei lontani giorni felici.

Sono sicuro che lo farete anche voi, nei riguardi dei vostri nipoti o altre persone care.

Il vostro collega e amico,

Umberto Di Donato - mail: umberto1935@libero.it 
Sito Internet: http://www.museodellamacchinadascrivere.org/
 

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