FINALE LIGURE MARINA

 


 

Era d’estate e a Finale Ligure Marina

tanto, tanto tempo fa, anni sessanta

ci si trovava con gli amici cari

a trascorrere giorni e notti felici

senza domani.

Eravamo tutti ragazzini allora, sbarbatelli:

c’era il Massimo Cislaghi ed il Mandelli

Gian Dionisio l’amico di Torino

ed il più bello della cricca Bruno Martino.

Poi c’ero io e Franco mio fratello

e Renzi Vittorio ch’era di Finale, solo quello.

Era d’estate ed ogni anno, come dice la canzone

ci trovavamo stessa spiaggia, mare ed ombrellone

dei Bagni dell’ Hotel Regina Margherita

che ha volto dire molto nella mia vita.

E poi c’erano le ragazze, tutte di Torino

che a ciascun di noi il cuoricino

hanno fatto battere forte, forte, mica balle,

quando si andava a Calvisio con la Freccia della Valle

a ballare col permesso dei loro genitori

i quali dicevano ogni volta a mio fratello

che di tutti era il più grande e sulle spalle quel  fardello

sulla groppa si doveva caricare

ed entro mezzanotte le fanciulle a casa doveva riportare.

Là a Finale una notte in riva al mare

ho provato cosa volesse dir baciare

sulle labbra il  mio primo amore

che non può mai più dimenticare il cuore.

Eravamo giovani spensierati e assai felici

tutti per uno da sempre molto amici

ci si divertiva con poco ed anche niente

facendo avanti e indietro fino a Finale di Ponente.

Poi d’improvviso venne il tempo

che il destino ci separasse e ahimè sgomento

gli amici e le ragazze in un momento

dovetti  abbandonare, far la valigia e traslocare

mettendo  fra me e loro della Sardegna il mare.

Or che di anni sulle spalle ho tanti

di quei bei tempi e dei trascorsi istanti

conservo nel mio cuore con amore

ed ogni tanto mi piace ricordare

ciò che fu e indietro non può più tornare.

 

Antonio Annunziata



 

 

   vai alla pagina indice

 

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

piazzascala.it - dicembre 2016