COSI’ E’ LA VITA  

Diceva il vecchio alla sua vicina

che ogni giorno occupava la panchina

facendosi scaldare da un pallido sole

fino all’uscita dei bimbi dalle scuole.

“La Signora con la falce in mano

viene quando vuole piano, piano,

ti prende, ti lusinga e non ti molla

anche se non vuoi partire e con la colla

t’attacchi alla sedia ed anche al letto

ma poi t’arrendi e le cedi, poveretto

“E così ti trovi dentro il Cimitero

con gli amici tuoi che torno, torno

ricordano che proprio l’altro giorno

eri con loro vivo, vispo e sano

giocando a carte e un calice di vino nella mano”.

 

Questa è la vita cari amici miei

gioire dovremmo e lasciare i piagnistei.

Nati non siamo solo per soffrire

godiamoci  i momenti belli ancora da venire

perché quando sarà che un monumento

ci peserà sopra la pancia, manco un momento

potremo sottrarre alla nostra morte

come è stato  scritto sul Grande Libro dalla Sorte.

Niente rimpianti , nulla indietro ci ritorna,

così ogni giorno prendiamo il toro per le corna

guardiamo avanti, e della vita che ci rimane

 le cose belle stringiamo nelle mani.

Certo a dirle queste cose pare un giochetto

la vita affrontarla con diletto,

ma quando gli acciacchi hanno il sopravvento

e ti fanno invecchiare in un momento

hai voglia di parlare e di gioire

vorresti chiuder gli occhi e poi morire.

 

 

Antonio Annunziata

 

 

 


 

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piazzascala.it - agosto 2017