DUE GALLI IN UN POLLAIO  

C’era un pollaio ed una vecchina

che aveva un gallo e galline una ventina.

Chi portava avanti l’azienda era la vedova Nunziata

che al mercato vendeva uova fresche di giornata.

Un giorno ebbe una bella pensata

e un secondo gallo all’allegra brigata

volle donare alle sue belle gallinelle

sperando di portare i suoi guadagni alle stelle.

Ma come è noto in tal frangente

mettere due galli nel pollaio non è cosa intelligente

perché saranno beghe e solo guai

e i guadagni sperati non arriveranno mai.

 

E così fu perché i due galli invece di pensare

alle gallinelle del pollaio da scopare

si misero ben presto a litigare

e così le uova di giornata vennero a mancare.

Tutto d’un tratto la vedova Nunziata

si vide la covata dimezzata.

Ma non pensò di dar colpa ai due galli

ma alle incolpevoli gallinelle, e dalli, e dalli

un po’ alla volta le portò al macello

o fece tirar loro il collo dal fratello.

 

Restò sola così con i due galli che nel primo mese

fecero a gara a dar la sveglia alla vecchina

assieme alle campane delle chiese.

Poi a poco, a poco, smisero quel gioco

scegliendo un angolo di casa appresso al fuoco,

e appartandosi in silenzio, sempre più spesso

iniziarono a fare – indovinate un po’ – fra loro sesso.

Ora la vedova Nunziata non esce più di casa e sai perché?

A turno i due galli han preso a fare coccodé!

 

Antonio Annunziata

 

 

 


 

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piazzascala.it - maggio 2017