IN MEMORIA DI VALERIO VERRI, GUARDIA ECOLOGICA VOLONTARIA,
UCCISO DA UN "UMANO". E DICONO DEI LUPI FEROCI

 

 

Scrivo questo post non per parlarvi dell'assassino, Igor Vaclavic, che ha ucciso con freddezza spietata durante una rapina, Davide Fabbri a Budrio, ma di un' altra sua innocente vittima, un eroe per me, Valerio Verri.
Erano in due quel giorno di aprile, Marco Ravaglia della polizia provinciale di Ferrara e Valerio Verri a fare vigilanza ambientale nel Delta del Po.
Giacinto De Renzi, presidente del Servizio di vigilanza ambientale di Legambiente Emilia Romagna precisa: "La nostra guardia del nucleo provinciale di Ferrara dello SVA (Servizio Vigilanza Ambientale) della Legambiente Emilia Romagna si chiamava Valerio Verri ed era in servizio di vigilanza ittica come usualmente faceva...".

Marco Ravaglia è un agente della Polizia provinciale iscritto alla Cgil, ricoverato dopo quell'attacco feroce, in gravissime condizioni all'ospedale di Bufalini di Cesena, operato d'urgenza è fuori pericolo: ha 53 anni.
Alcune testimonianze da La Nuova Ferrara come quello di un signore seduto al bar di Portoverrara: "Lo conoscevamo perché qua in paese ci si conosce tutti . Valerio però, non era uno che frequentava spesso il bar e la piazza, stava un po’ fuori dal centro e soprattutto, era sempre molto impegnato con le sue attività di volontariato". Il presidente del circolo Delta Legambiente, Marino Rizzati: "Valerio non era un Rambo, ma una persona garbata, silenziosa, distinta e precisa. È stato un colpo terribile per tutti noi, apprendere sabato sera la notizia della sua morte, per mano violenta, mentre stava tutelando l’ambiente, un’attività che aveva particolarmente cara".
Il segretario generale Funzione Pubblica Cgil di Ferrara, Natale Vitali: "È una di quelle giornate che faremo fatica a cancellare - dichiara Vitali -. Non ci sono parole per alleviare il dolore della famiglia della vittima, alle quali la Funzione Pubblica Cgil provinciale esprime sincero cordoglio. Mentre Marco lotta per la sua vita, i colleghi delle forze dell’ordine stanno, mettendo a repentaglio la propria vita, cercando di mettere fine alla fuga dell’assassino. Spesso si tende, a torto, a non dare valore al lavoro dei tanti agenti, municipali, provinciali, della Polizia di Stato, di carabinieri, finanza, guardie volontarie. I nefasti fatti del giorno mostrano il delicato ruolo che svolgono a presidio del territorio ed a garanzia della sicurezza di noi tutti. Un grande in bocca al lupo a Marco ed alla sua famiglia, un abbraccio alla famiglia dell’agente volontario ucciso".
Valerio Verri difendeva l'ambiente in un’area protetta dell’Emilia Romagna, militante del Circolo Legambiente Argenta Delta del Po, era conosciuto da tanti per il suo impegno sociale. Era in pensione e aveva 63 anni, svolgeva quotidianamente, seppure e tantopiù che era in pensione, vigilanza ittica e venatoria nelle zone del ferrarese, spesso in collegamento come quel giorno terribile, con la Polizia Provinciale. A casa è rimasta la moglie Silvia, il figlio Emanuele di 38 anni, Francesca di 29, e due nipotini.
Ho scoperto così, lo ammetto,l'esistenza delle guardie ecologiche volontarie: "Per diventare guardie ecologiche volontarie bisogna essere maggiorenni, cittadini italiani o cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea, e, nello specifico possedere i requisiti richiesti per ottenere il decreto rilasciato dall'ente di operatività (come previsto dalla legge Bassanini sui poteri delegati agli enti locali) di guardia ecologica volontaria. È necessario seguire un corso formativo della durata di circa tre mesi e superare un esame abilitante.Il servizio non è retribuito e non dà luogo ad un rapporto di lavoro con l'ente pubblico gestore. È previsto l'obbligo di prestare un minimo di ore di servizio mensile, che può variare da regione a regione in quanto non esiste un univoco regolamento."
Scrive il Wwf: "Quello delle guardie ambientali volontarie contro i bracconieri è un lavoro spesso sconosciuto, pieno di pericoli e sacrifici: una lotta quotidiana contro i crimini di natura che ancora oggi rapinano e degradano il nostro patrimonio naturale e per difendere gli animali, spesso rari che vengono cacciati illegalmente..."
Mi è tornata alla mente quella frase in cui si dice "in bocca al lupo" e solitamente si risponde "crepi"... Da tempo rispondo grazie, perché il lupo in bocca tiene con delicatezza i suoi cuccioli.
Riposa in pace Valerio Verri, e spero che non la trovi chi ti ha tolto la vita.

Doriana Goracci


su http://www.agoravox.it/In-memoria-di-Valerio-Verri.html  con foto testo e video



 

 

 

 

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 piazzascala.it - aprile 2017