Sanremo 2017, la grande bellezza della Musica con la spazzatura: l’Orchestra Reciclados de Cateura
Quando
ho visto i video e le foto di questi meravigliosi ragazzi
suonare con oggetti presi dai rifiuti, ho pianto, e non me ne
vergogno, di gioia.
Giovedì, saranno sul palco del Teatro
Ariston, diretti dal maestro Fabio Chavez, loro l'Orchestra
Reciclados de Cateura, testimonial Unicef, con i loro strumenti
che altro non sono che rifiuti riciclati.24 ragazzi tra i 10 e i
30 anni, protagonisti delle loro vita da film, per le situazioni
di disagio da cui provengono. Il loro Maestro dichiara: "Il
mondo ci invia spazzatura noi la trasformiamo in musica".
Sono nati e vivono nella povera Cateura.
Dall' Ufficio Stampa Rai riporto:“Cateura è un insediamento
informale poverissimo, sorto sopra una discarica di Asuncion, in
Paraguay, uno dei paesi più poveri dell’America Latina, nel
quale un bambino su sei sotto i 5 anni è malnutrito e la maggior
parte vive nelle campagne.E proprio a “Cateura” è nata
un’orchestra che suona con strumenti costruiti con materiale
riciclato dai rifiuti della discarica. Gli strumenti che i
ragazzi costruiscono - usando bidoni, cucchiai, tubi metallici,
fili e corde, pezzi di cartone, avanzi metallici, barattoli e
ogni sorta di rifiuto riutilizzabile e riciclabile - sono viole,
violini, violoncelli, bassi, chitarre, flauti, sassofoni, trombe
e strumenti a percussione.
Il repertorio comprende generi molto diversi, dalla musica
classica, a quella paraguaiana e latino americana, dai Beatles a
Frank Sinatra, dalle colonne sonore dei film all’heavy metal
sinfonico. La scuola rappresenta un’opportunità, una chance per
i bambini di imparare a suonare, di imparare e sognare.
L'Orchestra Reciclados è incoraggiata e sostenuta dall'UNICEF
che ne promuove l'attività in tutto il mondo. E' diventata una
vera e propria testimonial UNICEF per la sua avventura davvero
paradigmatica: la musica, la cultura, l'impegno tolgono i
ragazzi dalla strada dando loro una chance per ribaltare il loro
destino.In Paraguay, l'Unicef porta avanti, tra le sue diverse
attività, anche il programma 'Abrazo' (Abbraccio) con
l'obiettivo di eliminare il lavoro dei bambini di strada. Sono
stati aperti 37 centri che forniscono assistenza medica e
supporto scolastico. Grazie a questo progetto si aiutano le
famiglie per evitare che i bambini debbano lavorare."Come i
bambini di Cateura, tanti altri bambini hanno un sogno - dice
Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia - e per realizzarlo
hanno bisogno di opportunità. Promuoviamo la musica, la danza e
il canto per garantire ai bambini non solo il diritto alla
sopravvivenza, alla salute e all'istruzione, ma anche
l'opportunità di sognare e realizzare un futuro migliore,
nonostante povertà, guerra e fame. Per esempio in Libano, che
ospita oltre un milione di rifugiati siriani in fuga dalla
guerra, l'Unicef sostiene il progetto 'Hoops Club' che permette
alle ragazze e ai ragazzi più vulnerabili di studiare, fare
sport, coltivare la musica e il canto, tutte attività importanti
per alleviare la durezza della loro condizione di rifugiati".
Dice Ben Harper: "La musica è come il vento: soffia, continua a
passare, a fluire. E finché c'è vento ci sono nuove canzoni".
Buon Festival di Sanremo 2017, è anche questo.
Doriana Goracci - 07 febbraio 2017
video e foto su
http://www.agoravox.it/Sanremo-2017-la-grande-bellezza.html
N.d.R.: in sottofondo la V
Sinfonia di Beethoven suonata dall'Orchestra Reciclados de
Cateura (Teatro Carre Amsterdam, febbraio 2014)