Per caso, per strada: Arte libera
Accade a Trieste, a giugno
passato, che una giovane ragazza, ballerina palestinese, in
visita con il padre ascolta un violinista di strada e lui le
suggerisca di ballare: Rima Baransi si sfila le sue infradito e
vola nell'aria,come il suo vestito, con una grazia che incanta.
Marzo 2016, proprio un anno fa: al pianoforte della stazione di
Napoli centrale (come ormai in tantissime stazioni europee) un
signore americano siede e improvvisa con un'allegria dilagante e
la gente applaude entusiasta, prima di riprendere un viaggio.
Se una persona si ferma a suonare (in questo caso un pianoforte)
in automatico si ferma qualcuno a cantare... C'è anche chi canta
con borsa e ombrello in mano, Torna a Sorrento, alla stazione!
Se vi capita di camminare alla periferia di Milano, vedrete in
una fabbrica abbandonata una galleria di street art, a ingresso
ultra libero e forse se siete fortunati di incontrare un signore
tunisino che vi illustra chi ha eseguito quei disegni sui muri.
Navigando qui e là in cerca di notizie energetiche, ho scoperto
che dal 1997 tra fine maggio e inizio giugno, Pennabilli ospita
il Festival Internazionale di Arti Performative “Artisti in
Piazza” con perfomances di 60 compagnie internazionali fra
teatro, musica, nouveau cirque, danza, teatro di figura e tutte
le forme di spettacolo riproducibili all’aperto, 400 repliche di
spettacoli nel centro storico, all’aperto, per le vie, piazze e
giardini del borgo medievale.
Migliaia di spettatori in arrivo da tutta Europa (circa 40.000
presenze ogni edizione): performing arts festival 1-2-3-4 giugno
2017. Dal 1997, 200 artisti e 400 repliche.
Buon viaggio Buon cammino, dovunque siate.In libertà e grazie a
chi passa immagini parole fantasia.
Doriana Goracci
video e foto su
http://www.agoravox.it/Per-caso-per-strada-Arte-libera.html
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