Sed
C'era una volta l'economia domestica, che era
materia di insegnamento della scuola media
inferiore; dal 1963 diventata "Applicazioni
tecniche", al maschile e al femminile, fino al
1977 quando divenne Educazione tecnica, per
tutte e tutti: gender.
Mi manca quella disciplina chiara che
programmava l'economia e la pianificava, di una
famiglia, di una persona, di una casa.
Si dice: "ehhh... e' il mercato" e a me viene
subito in mente l'altro mercato. Quello dove
andavo con mia madre fin da piccolina. Quel
posto dove le donne la fanno (o almeno credono)
di farla da padrone, dove incontri, contratti e
sei giustificata per l'attardamento... dove ti
porti i soldi e torni con la frutta e la verdura,
dove ancora rintracci le stagioni, dove impari
l'economia e la finanza, la misura e l'imbroglio.
Dove scambi e baratti, dove parli e discuti,
dove fai politica.
A me soggetto politico di genere femminile, il
termine Rosatellum Mattarellum e
Porcellum, ritornati alla ribalta in questi
giorni, mi fanno tornare alla mente utensili e
alimenti della cucina tradizionale. "Dovremmo
sapere" tutti che nel 1993, in seguito a un
referendum popolare fu chiesta e approvata una
legge che faceva passare da un sistema
elettorale proporzionale a uno maggioritario, il
cui relatore era Sergio Mattarella, all'epoca
parlamentare della Democrazia Cristiana ... per
cui pare che il nome "Mattarellum" alla legge
elettorale, venne inventato dal politologo Prof.
Giovanni Sartori, un po' in senso ironico (perche'
non la condivideva), rifacendosi alla tradizione
del diritto di usare i nomi latini.
Veniamo al Porcellum: "Dovremmo sapere" che si tratta
di una legge elettorale con la quale in sostanza
si e' andati a modificare il sistema elettorale
italiano passandolo da un sistema maggioritario
ad uno proporzionale. L'ideatore fu l'esponente
della Lega Nord, Roberto Calderoli il 21
dicembre 2005 ma qualche mese piu' tardi, resosi
conto che la legge da lui ideata non fosse per
nulla adatta, in una famosa intervista la defini
'una porcata'. Da questa affermazione prese poi
spunto Giovanni Sartori ribattezzandola
Porcellum.
Soprassiedo al Rosatellum.
E tante, troppe volte ho pianto quelle donne che
sono saltate al mercato... Bum! Andatevene
all'inferno... come se gia' non c'erano... E 30
anni ho avuto a che fare con il mercato, quello
della borsa, io borsinista bancaria. Ho tentato
di capire le leggi del mercato e tradurle a chi
comprava, non i broccoli o le banane. Al mercato
ci si va, tenendo stretta la borsa e sapendo che
anche il "Banco Amico" prima o poi ti rifila la
mela marcia.
Veniamo poi al primo non quesito che mi pongo e
a cui nessuno mi risponde realmente, vale a
dire: Unicredit dispone di nessun dividendo nel
2016, aumento di capitale da 13 miliardi di
euro, garantito da un consorzio di "primarie
banche internazionali", 6.500 esuberi - 3.900 in
Italia - tutti posti da eliminare entro il 2019,
la sforbiciata alla rete e al personale
porteranno il personale complessivo da a 101mila
a 87mila dipendenti e il titolo e' volato in
borsa al 16%. Perche'?
Qui al mio paese, come in tanti paesi, il
mercato si fa una volta a settimana, la mattina...
sempre piu' mercati quindi con donne e bambini
piccoli piccoli e donne anziane. Non c'e' tempo
per conoscere il mercato, alcuni non lo
conosceranno mai e vanno al supermercato, al
discount. E ogni giorno cercano il prezzo
migliore o la marca di fiducia.
La Borsa sale e scende come sempre con
giochi che una volta erano nazionali e da
avanspettacolo di provincia e oggi sono
internazionali con effetti scenici da Oscar.
E ancora la maggior parte degli italiani sa che i
BOT (il nostro debito italiano) non danno alcun
rendimento ma sono comprati (da chi?) ogni 15
giorni sul Mercato attraverso le aste pubbliche
e i BTP ancora danno un rendimento certo e fisso
ma non sono comprati direttamente dai
risparmiatori italiani? E allora che comprano
oltre le bufale i cittadini italiani?
Ci avevano parlato di tempi terribili se il referendum
avesse vinto, a me pare terribile solo il fatto
che buona parte del Parlamento rimanga fuori in
piazza a deligittimare solo se' stesso, senza
lottare all'interno di quel luogo Condominio
Italia, profumatamente pagato da noi abitanti
italiani che abbiamo scelto la Costituzione per
essere amministrati.
L'economia domestica non e' un termine
spregevole, e' un insieme di regole di buon senso
e pratica, della cucina compresa, anche per non
scottarsi, con il gas o il petrolio ad esempio,
elementi utili ma energie non rinnovabili, che
muovono tante guerre di "religione", ribelli e
soldati nello scacchiere internazionale delle
armi e degli accordi globali.
Eppure manderei a scuola di mercato, tutti gli
studenti a diffidare, a capire perche' non si
devono mangiare ad aprile le melanzane e a
scoprire la legge della domanda e dell'offerta.
A scoprire che il parco buoi o (per pari
opportunita') quello delle vacche, puo' diventare
una mandria allo stato brado, dove anche le
pecore hanno il diritto e la voglia di andare oltre. Cattive giornate auguro a tutti i
svenditori della Donna e dell'Uomo!
Doriana Goracci
n.b. provate a cliccare su internet "Donne in
borsa" immagini... troverete solo borse di tutti
i colori nelle mani delle donne, a prezzi piu' o
meno abbordabili.
buona parte di questo post e' stato scritto 10
anni fa:
http://www.ildialogo.org/elezioni/dibattito/ilmercato10042007.htm
su Agoravox Italia
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