Consulenza
fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
Articolo
pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 11 febbraio
2018
Dichiarazioni
dei redditi: ecco le novità
Pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate modelli ed
istruzioni della dichiarazione dei redditi 2018 relativi
all’anno d’imposta 2017 che raccolgono tutte le novità
introdotte anche dall’ultima Legge di Bilancio.
Locazioni: dal 1° giugno 2017 i comodatari e gli affittuari
che concedono unità immobiliari per periodi non superiori a 30
giorni possono sottoporre a cedolare secca i redditi derivanti
da tali locazioni; per gli anni d’imposta 2017 e 2018 il
requisito della distanza, previsto per gli studenti universitari
ai fini della detrazione del 19% dei canoni di locazione, è
valido anche se l’ateneo è ubicato all’interno della stessa
provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti
residenti in zone disagiate o montane.
L’importo, da inserire in
dichiarazione, non può essere eccedere la soglia di 2.633 euro;
i redditi dei contratti di locazione non superiori a 30 giorni,
che sono stati conclusi con l’intervento di soggetti che
esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche
attraverso la gestione di portali on-line sono, dal 1° giugno
2017, assoggettati ad una ritenuta del 21% se tali soggetti
intervengono anche nel versamento o incassano i canoni o i
corrispettivi derivanti dai contratti di locazione breve.
Sismabonus: percentuali di detrazione più elevate per le
spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su
parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che
comportano una riduzione della classe di rischio sismico.
Ecobonus: percentuali di detrazione più ampie per alcune
particolari spese riguardanti gli interventi di riqualificazione
energetica di parti comuni degli edifici condominiali.
Spese d’istruzione: passa da 564 a 717 euro il nuovo limite
delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole
dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola
secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione.
Spese sanitarie: limitatamente agli anni 2017 e 2018 sono
detraibili le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini
medici speciali, per persone
diabetiche o con problemi di metabolismo, inseriti
nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’articolo 7
del decreto del Ministro della Sanità 8 giugno 2001, pubblicato
in Gazzetta Ufficiale al n. 154 del 5 luglio 2001. Esclusi
dall’agevolazione gli alimenti destinati ai lattanti.
Art-bonus: dal 27 dicembre 2017 è possibile
utilizzare del credito d’imposta anche per le somme in denaro,
c.d. erogazioni liberali, effettuate nei confronti delle
istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei
teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle
imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché
dei circuiti di distribuzione.
5 x mille: è possibile destinare una quota pari al cinque
per mille della propria imposta sul reddito a sostegno degli
enti gestori delle aree protette.<<<<< |
piazzascala.it - febbraio 2018