Bollo auto, la
Cassazione: dopo 3 anni scatta prescrizione
Santo De Marco informa
Il bollo auto ed il suo pagamento, è uno degli argomenti
maggiormente trattati negli ultimi anni, soprattutto per via
delle spese legate all’auto. Secondo quanto ha confermato la
Corte di Cassazione, il mancato pagamento del suddetto bollo, va
in prescrizione dopo 3 anni dal ricevimento della cartella
esattoriale. In questo modo, con la sentenza 20425/2017 la Corte
di Cassazione ha ribaltato la tesi di diverse Regioni, che
richiedono il pagamento della tassa, facendo in modo che la
prescrizione avvenga solo dopo 10 anni.
Bollo auto, il chiarimento della Cassazione
Con questa presa di posizione la Corte di Cassazione ha chiarito
definitivamente il periodo entro il quale, le cartelle
esattoriali riguardanti il mancato pagamento del bollo auto,
risultano valide. Ebbene sì, la prescrizione scatta
automaticamente dopo 3 anni e non dopo 10 anni come richiesto da
vari Regioni. I tre anni per la prescrizione, si calcolano a
partire dal primo gennaio dell’anno successivo alla data di
scadenza del bollo. Quindi, coloro che riceveranno cartelle
esattoriali notificate 3 anni dopo questo periodo, può entro 60
giorni dalla notifica della stessa, fare ricorso presso la
Commissione Tributaria Provinciale, che provvede
all’annullamento.
L’avviso bonario
Cosa succede nel caso in cui dovesse esser recapito a casa un
avviso bonario? In questo caso, il calcolo dei tre anni viene
interrotto. Cosa è l’avviso bonario? E’ un avvertimento da parte
della Regione che, una volta effettuate le dovute verifiche,
segnala al cittadino il mancato pagamento del bollo.
Successivamente, viene avviata l’iscrizione a ruolo del debito e
in questo caso, è necessario pagare quanto prima la tassa, prima
di incorrere in diverse conseguenze. Tra queste, c’è la
possibilità che la Regione applichi le ganasce fiscali
procedendo al fermo amministrativo del veicolo. da MSN
Money<<<<< |