Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 15 aprile 2018


 

 Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
 

La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato di un anno il bonus per l’acquisto di strumenti musicali, consistente in un contributo pari al 65% del prezzo di vendita per un massimo di 2.500 euro (l’importo della spesa massima agevolabile è di 3.846,15 euro). L’incentivo viene erogato come sconto sul prezzo di vendita praticato dai rivenditori o produttori che, a loro volta, hanno diritto ad un credito d’imposta di pari importo, da usare in compensazione con il modello F24. Il contributo spetta a favore degli studenti dei conservatori e dei licei-istituti di musica pareggiati, in regola con il versamento delle tasse, che acquistano uno strumento musicale nuovo.  Bonus verde: la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto una nuova agevolazione fiscale che riguarda gli interventi relativi alla sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, oltre alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione Irpef, pari al 36% delle spese sostenute fino ad un tetto massimo di 5mila euro, è limitata al solo periodo d’imposta 2018. L’agevolazione fiscale deve essere distribuita in dieci quote annuali di pari ammontare, con un importo massimo di 1.800 euro, 36% di 5mila euro, vale a dire 180 euro all’anno per dieci anni. Se l’unità immobiliare, su cui sono stati realizzati gli interventi viene ceduta, il bonus si trasferisce per la restante parte residua all’acquirente salvo diverso accordo tra le parti da inserire nel rogito notarile. In caso di decesso dell’avente diritto, la detrazione spetta unicamente all’erede che conserva la detenzione dell’immobile. Per il Fisco le spese sostenute per la manutenzione ordinaria annuale dei giardini preesistenti non possono essere ammesse in detrazione, ma soltanto le spese riguardanti interventi di tipo straordinario. E’ inoltre agevolabile l’intervento di sistemazione a verde nel suo complesso, comprensivo delle opere necessarie alla sua realizzazione con acquisto di piante o altro materiale, ma non quello relativo a lavori in economia. Ecobonus: con sentenza 5287/2017 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano, sezione II, ha affermato che il mancato invio della copia dell’attestato di certificazione energetica o copia dell’attestato di qualificazione energetica alle Entrate e all’Enea non compromette l’agevolazione ai fini della detrazione per le spese di riqualificazione energetica. La Commissione ha altresì specificato che la decadenza del bonus fiscale deve essere espressamente prevista dalla legge e che l’invio della documentazione all’Enea è una semplice comunicazione formale. Di conseguenza, conclude la sentenza, non può esserci alcuna decadenza, semmai l’irrogazione di una sanzione in misura fissa, come peraltro disposto dalle norme tributarie, per omesso invio di comunicazione.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - aprile 2018