Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 01 aprile 2018


 

 Il modello 730 scende in campo
 

L’arrivo del mese di aprile dà il via all’estenuante maratona della dichiarazione dei redditi. Ad inaugurare la nuova stagione, com’è tradizione, è il modello 730 che proseguendo un percorso ormai consolidato, incontra sempre maggiore gradimento da parte dei contribuenti. Pochi i calcoli da eseguire, niente file per effettuare i versamenti ma soprattutto rimborsi celeri. Possono utilizzare il 730/2018, precompilato o ordinario, i contribuenti che sono: pensionati e lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori italiani all’estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita annualmente con apposito decreto ministeriale; soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente quali integrazioni salariali e indennità di mobilità; soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno; sacerdoti della chiesa cattolica; giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive quali consiglieri regionali, comunali eccetera; soggetti impegnati in lavori socialmente utili. Da quest’anno cambia il calendario del modello 730. Unificata la doppia scadenza che fino allo scorso anno era fissata all’8 e al 23 luglio. Il termine di presentazione della dichiarazione semplificata, nella versione precompilata ed ordinaria, è fissato al solo 23 luglio che negli ultimi anni aveva rappresentato l’ultima data utile per i contribuenti che provvedevano direttamente alla trasmissione telematica del 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate. Come noto, la scadenza era anticipata al 7 luglio per il contribuente che si rivolgeva all’intermediario abilitato all’invio online o al sostituto d’imposta. La data del 7 luglio tuttavia rimane quest’anno ancora valida e poiché cade di sabato slitta a lunedì 9, esclusivamente per la presentazione del modello 730 al proprio sostituto d’imposta, datore di lavoro o ente pensionistico. Per il 730/2018 precompilato la messa online è fissata per lunedì 16 aprile. I contribuenti interessati per visualizzare il modello, possono accedere direttamente sul sito ufficiale, previa autenticazione al portale con il proprio Pin, oppure rivolgersi ai dottori commercialisti, al Caf o agli intermediari per visualizzare, verificare, accettare o modificare la dichiarazione dei redditi precompilata 2018 entro la nuova scadenza. Se nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate vi sono dei dati incompleti o degli errori, il contribuente prima di dare l’ok alla trasmissione del modello, può chiedere una rettifica dei dati o far inserire delle spese non considerate dall’Amministrazione finanziaria.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - aprile 2018