Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 25 marzo 2018


 

 Novità bonus ristrutturazioni edilizie
 

Per i lavori edilizi iniziati dal primo gennaio di quest’anno e fino al prossimo 31 dicembre è ancora possibile utilizzare il bonus fiscale del 50% sulle spese effettuate per un importo massimo di 96mila euro. La proroga si applica sia ai lavori sulle singole unità immobiliari, sia sulle ristrutturazioni condominiali. Analogamente, anche per chi usufruisce del bonus per la riqualificazione energetica degli edifici, è stato confermato l’invio per via telematica all’Enea di alcuni particolari dati in ordine alla tipologia degli interventi sostenuti. Detrazione, inoltre, per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali, per le spese relative alla loro realizzazione e per la costruzione di autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune, a condizione che vi sia pertinenza con un immobile abitativo. Per gli acquisti congiunti di appartamento ed autorimessa in unico atto, il bonus fiscale spetta soltanto alle spese di realizzazione del box pertinenziale, il cui importo deve essere specificamente documentato. Prorogata per tutto il 2018 anche l’agevolazione per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati. La detrazione fiscale spetta quando i lavori riguardano interi fabbricati e vengono eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro diciotto mesi dalla data del termine dei lavori, vendono o assegnano l’unità immobiliare. Da quest’anno si amplia anche la platea dei soggetti beneficiari della detrazione. Vengono infatti compresi gli istituti autonomi per le case popolari e i soggetti con finalità analoghe, tra cui le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, purché gli interventi di ristrutturazione siano realizzati su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica o, trattasi di cooperative a proprietà indivisa, assegnati in godimento ai soci. Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile, a seconda del tipo di intervento, utilizzare l’aliquota Iva ridotta. L’agevolazione si applica sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e in alcuni particolari casi viene estesa anche sulla cessione dei beni. Tuttavia, per chi volesse saperne di più, è già possibile consultare sul sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo vademecum “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” che contiene le ultime novità introdotte dalla legge di Bilancio 2018. Dai singoli appartamenti alle parti condominiali, dalle autorimesse alle unità immobiliari già ristrutturate, la guida delle Entrate spiega quali sono gli interventi agevolabili, i soggetti che possono utilizzare la detrazione, come richiedere il bonus fiscale, le modalità di versamento e la documentazione da conservare. La guida è inoltre corredata da tabelle riassuntive dei lavori agevolabili riguardanti gli interventi sulle parte condominiali e sulle singole unità immobiliari.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - marzo 2018