Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 18 febbraio 2018


 

Al via la marca dei servizi

 

Con un comunicato stampa diramato nel mese di dicembre 2017, il Fisco porta a conoscenza dei cittadini che dal 1° gennaio 2018 negli Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate non è più possibile l’utilizzo dei contanti. L’Amministrazione finanziaria ha infatti previsto l’introduzione di nuovi sistemi per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie, che si versano con la dichiarazione di successione, utilizzando la nuova marca dei servizi. Il contrassegno, disponibile presso tutte le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati, è come una comune marca da bollo. Può essere impiegato per i tributi relativi alle operazioni di visura, ispezione, rilascio di copie, certificazioni e per le volture catastali. La marca può essere applicata sui modelli di richiesta e sulle domande di volture presentate, i cui facsimili sono peraltro disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Dal primo gennaio 2018 presso gli Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate si devono quindi eseguire i versamenti esclusivamente con modalità diverse dal contante. Gli interessati devono, pertanto, impiegare il nuovo contrassegno marca servizi, le carte di debito o prepagate, il modello F24 Elide o altre modalità telematiche. In altri termini, per effettuare il versamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali, degli interessi, delle sanzioni e di ogni altra tipologia di corrispettivo dovuto agli Uffici Provinciali-Territorio delle Entrate connesso al rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso gli uffici stessi, i soggetti interessati devono, da quest’anno, utilizzare: le carte di debito o prepagate mediante terminali Pos installati presso gli Uffici Provinciali-Territorio contestualmente all’erogazione dei servizi richiesti; la delega di pagamento F24 Elide utilizzato per effettuare alcuni versamenti che necessitano di maggiori informazioni rispetto al modello F24 ordinario; la nuova marca dei servizi. Ogni anno, prosegue il comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate rilascia all’incirca 4,6 milioni di visure e 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie e sono quasi 850mila le domande di volture presentate dai cittadini, servizi forniti dietro corrispettivo. Si tratta tuttavia di cifre in calo, dovute al processo di digitalizzazione della documentazione ipotecaria e catastale che ha permesso di erogare nel 2016 oltre il 90% dei servizi relativi tanto alla consultazione quanto agli adempimenti online. Anche il numero di domande di volture presentate in forma cartacea è destinato a scendere a causa dell’uso obbligatorio, a decorrere proprio da quest’anno, del modello unico di dichiarazione di successione telematico.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - febbraio 2018