Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 24 settembre 2017
 

Restyling per il modello RLI

 

Approvato il nuovo modello RLI denominato “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - Contratti di locazione e affitto di immobili”. Già operativo dal 19 settembre è utilizzato per richiedere la registrazione dei contratti di locazione e d’affitto di beni immobili, proroghe, cessioni, subentro e risoluzioni con il calcolo delle relative imposte e di eventuali interessi e sanzioni, nonché per l’esercizio dell’opzione o della revoca della cedolare secca. Il modello RLI deve essere presentato in modalità telematica direttamente o avvalendosi di un intermediario abilitato e con la possibilità di presentarlo anche presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione. Non solo, si può inoltre accedere ad un’ulteriore semplificazione inviando il modulo senza allegare la copia del contratto nei casi in cui: si è in presenza di un numero di locatori e conduttori rispettivamente non superiore a tre; si registra la locazione di una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non superiore a tre; il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione senza ulteriori pattuizioni; tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita; il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione. Tutti i contratti di locazione e di affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati a prescindere dall’ammontare del canone pattuito. A decorrere dal primo gennaio 2016, la legge di Stabilità ha apportato una modifica all’art. 13, comma 1, della legge 431/98 prevedendo che l’obbligo della registrazione del contratto, entro trenta giorni dalla stipula, è ad esclusivo carico del locatore. La nuova modulistica, oltre al frontespizio che contiene l’informativa sul trattamento dei dati personali è composta da: Quadro A “Dati generali”, quali la tipologia del contratto, la data di stipula e la durata della locazione, la sezione dedicata agli adempimenti successivi quali proroga, cessione, subentro e risoluzione, i dati del richiedente la registrazione e la sezione riservata alla presentazione in via telematica; Quadro B “Soggetti”, sono indicati i dati dei locatori e dei conduttori; Quadro C “Dati degli immobili”, contenente le informazioni delle unità immobiliari e relative pertinenze; Quadro D “Locazione ad uso abitativo e opzione/revoca cedolare secca”, riguardante i dati relativi al nuovo regime tributario della cedolare secca; Quadro E “Locazione con canoni differenti per una o più annualità”, utilizzato per indicare i diversi canoni di locazione pattuiti nel contratto per le annualità successive. Il nuovo modello RLI è, insieme alle istruzioni, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - settembre 2017