Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 30 luglio 2017
 

Lettere amichevoli dal Fisco
 

Quando nella cassetta della posta si trova un avviso in busta verde, la prima cosa a cui si pensa è che il Fisco voglia informarci di qualcosa che non va. Anche se si è in regola con tutti i versamenti, la palpitazione non passa e ci porta ad avere il timore di possibili sanzioni. Eppure, a volte, le cose non stanno sempre così! La missiva inviata dalle Entrate non sempre è foriera di comunicazioni negative, poiché potrebbe trattarsi di un invito formale a regolarizzare la propria posizione. È il caso delle lettere di compliance, con tutte le indicazioni utili per essere conformi alla normativa, disponibili in un’apposita sezione del sito www.agenziaentrate.gov.it. La nuova applicazione è divisa in due sezioni: una dedicata alle lettere indirizzate ai contribuenti persone fisiche e una alle lettere inviate ad imprese e lavoratori autonomi. Nella missiva che il contribuente riceve viene riportata l’anomalia riscontrata, i redditi che non risultano dichiarati e una tabella di dettaglio delle categorie cui gli stessi redditi si riferiscono quali, ad esempio, quelli derivanti da locazione, di lavoro dipendente eccetera. Nella lettera alle imprese e ai lavoratori autonomi vengono inviate delle comunicazioni nelle quali sono riportate le irregolarità rilevate nelle loro dichiarazioni dei redditi o nelle dichiarazioni Iva, riguardanti omissioni o infedeltà riscontrate, mettendo a confronto quanto da essi dichiarato con tutte le informazioni che le Entrate hanno a disposizione all’interno delle proprie banche dati. Il fine dell’Amministrazione finanziaria è di favorire i soggetti interessati a sfruttare l’opportunità di rimediare ad una distrazione o ad una dimenticanza, beneficiando di sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso ed evitare controlli in futuro. Ricevuta una delle comunicazioni bisogna cliccare su “Come dialogare con l’Agenzia” per conoscere tutti i canali di assistenza. All’interno della sezione sono inoltre disponibili i fac-simile delle lettere e il vademecum “L’Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori”, che contiene tutte le informazioni utili sulle comunicazioni per la compliance. I cittadini possono contattare un Centro di assistenza multicanale (Cam), componendo i numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore - comunicazione direzione centrale accertamento”. E’ possibile anche rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o agli uffici territoriali della Direzione Provinciale delle Entrate. Nel caso si trattasse di una comunicazione errata, il contribuente dovrà contattare i Centri di assistenza multicanale o recarsi presso gli uffici territoriali competenti per chiedere l’annullamento della lettera di compliance.<<<<<

 

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

piazzascala.it -agosto 2017