Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 16 aprile 2017

Le scadenze del modello 730
 

Il modello 730, introdotto nel 1993 in sostituzione del modello 740, è dedicato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati per compilare la propria dichiarazione dei redditi, allo scopo di ottenere in tempi rapidi il rimborso delle somme a credito, se dovute. E’ possibile utilizzare questo modello per dichiarare i seguenti redditi: lavoro dipendente, assimilati a quelli di lavoro dipendente, terreni, fabbricati, capitale, lavoro autonomo per i quali non è prevista l’obbligo del possesso della partita Iva ed alcuni assoggettati a tassazione separata. L’Agenzia delle Entrate, al fine di dissipare dubbi a coloro che utilizzano il modello 730, ha reso disponibile una interessante guida, di ben 324 pagine, riguardante tutte le voci degli “sconti” da utilizzare nella compilazione della dichiarazione dei redditi per ridurre il carico tributario che grava sul contribuente al fine di versare minori imposte, se non addirittura chiudere la propria denuncia fiscale con un credito. E’ la circolare n. 7/E pubblicata il 4 aprile che fa proprio il punto sulle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta ed altri elementi rilevanti per la corretta compilazione della dichiarazione. Il modello 730 precompilato, verrà pubblicato sul sito dell’Agenzia a decorrere dal 18 aprile. Accedendo a Fisconline gli interessati potranno prendere visione della propria dichiarazione fiscale. Dal 2 maggio si potrà modificare, accettare ed inviare il 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite internet. Il 30 giugno è l’ultimo giorno per il pagamento del saldo e del primo acconto per i contribuenti del modello 730 che non hanno un sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico). Il 24 luglio scade la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia tramite l’applicazione del web. Per il contribuente che si rivolge ad un Caf o ad un intermediario abilitato all’invio telematico la scadenza è fissata per il 7 luglio. Vi è, tuttavia, una proroga al 24 luglio soltanto se, entro la scadenza ordinaria, i professionisti abbiano inviato almeno l’80 per cento delle dichiarazioni a loro carico. Entro il 31 luglio, con l’irrisoria maggiorazione dello 0,4%, bisognerà effettuare il versamento di saldo e del primo acconto per i contribuenti che hanno difficoltà di pagare il dovuto a giugno ed utilizzano il modello 730 ma non possiedono un sostituto d’imposta. Il 2 ottobre scade la comunicazione da inviare al proprio sostituto d’imposta per utilizzare il modello Redditi correttivo del 730. L’agenda del Fisco, riguardante la dichiarazione dei redditi, si chiude il 25 ottobre che rappresenta l’ultimo giorno utile per presentare il modello 730 integrativo, soltanto se l’integrazione dà luogo ad un maggiore credito o un minore debito. La presentazione deve essere eseguita solo tramite Caf o professionista abilitato all’invio telematico.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - aprile 2017