Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
Articolo
pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 07 febbraio
2016. Legge di Stabilità in pillole
Regime forfetario
Rinnovato
il regime forfetario con molte novità: innalzata la soglia di
ricavi e compensi per potere aderire; le spese per
l’acquisizione di lavoro dipendente, co.co.pro., lavoro
accessorio, associazione in partecipazione non devono superare
5mila euro lordi; il costo complessivo al lordo degli
ammortamenti dei beni strumentali al 31 dicembre 2015 non deve
essere superiore a 20mila euro; abrogata la lettera d) della
legge 190/2014, comma 54, che limitava l’accesso al nuovo regime
ai soli contribuenti che possedevano in prevalenza redditi di
lavoro dipendente e assimilato rispetto ai redditi d’impresa o
arte e professione; stabilita la soglia, per tali redditi, a
30mila euro; irrilevante il limite di età di 35 anni per
accedere. Non possono aderire i soggetti che: si avvalgono di
regimi speciali ai fini Iva o di regimi forfetari di
determinazione del reddito; non sono residenti, ad esclusione
dei residenti negli Stati dell’Ue o negli Stati dello See
(Islanda, Liechtenstein e Norvegia); effettuano in via esclusiva
o prevalente cessioni di fabbricati, terreni edificabili esenti
da Iva e di mezzi di trasporto nuovi verso Stati membri; hanno
una partecipazione in società di persone o associazioni o Srl in
trasparenza. Il regime dei forfettari è naturale, pertanto al
ricorrere dei requisiti o al non verificarsi degli stessi, i
contribuenti accedono o transitano automaticamente al nuovo
regime. Detrazioni Irpef
Eliminato il vincolo di parentela per le spese funebri. La
detrazione del 19%, da calcolare su un importo massimo di 1.550
euro per decesso, spetta anche in caso di spese sostenute in
dipendenza di morte di persone che non rientrano nel novero dei
familiari più stretti. Il beneficio fiscale è inoltre esteso
nell’ambito delle convivenze e delle coppie di fatto e, più in
generale, da chiunque sostenga la spesa del funerale. Più
semplice calcolare l’importo delle tasse universitarie, da
portare in detrazione, per chi frequenta atenei privati. Entro
il 31 dicembre di ogni anno, un apposito decreto ministeriale
stabilirà la misura massima per ciascuna facoltà, in base agli
importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle università
statali. Ivie La disciplina dell’Imposta sul valore degli immobili posseduti all’estero è stata uniformata a quella dell’Imu anche per l’abitazione principale non di lusso e pertinenze. Tale un’unità immobiliare, in precedenza tassata con l’applicazione dell’aliquota ridotta allo 0,4% e della detrazione di 200 euro, ora usufruisce dell’esenzione totale. Nessuna Ivie anche per l’appartamento assegnato all’ex coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio.<<<<< |
piazzascala.it - febbraio 2016