Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 13 novembre 2016

Il Fisco comunica con gli Sms

Il Fisco ha avviato il nuovo servizio di Sms per informare i contribuenti sulle scadenze di un versamento, la raccomandata che non risulta recapitata e l’accredito di somme chieste a rimborso. Il fine è di evitare che il destinatario del messaggio, per disattenzione o dimenticanza, possa vedersi addebitato un importo più elevato e una cartella di pagamento da pagare. Per poter usufruire di questo servizio è necessario collegarsi al sito www.agenziaentrate.it ed accedere al proprio profilo Fisconline, impiegando le identiche credenziali che si utilizzano per inviare il modello 730, con l’accortezza però di riportare il numero di cellulare su cui si desidera essere contattati. I messaggi del Fisco, a costo zero per i destinatari, arriveranno con il nome del mittente “Ag. Entrate” in chiaro. L’Sms più gradito è, innegabilmente, il rimborso. “L’Agenzia delle Entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l’effettivo accredito”, così verrà informato chi attende delle somme dal Fisco. Avvisati sia gli utenti che hanno fornito le coordinate per l’accredito diretto sul conto corrente, sia quelli che si sono affidati alla modalità tradizionale cioè riscuotendo il contante presso gli uffici postali. L’Sms arriverà anche a coloro che hanno delegato un intermediario o un Caf ad effettuare, per loro conto, i versamenti con la delega di pagamento F24. Il messaggio servirà per informare che quanto dovuto è stato ricevuto e registrato nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria. I cittadini che devono all’erario delle somme a titolo di Irpef per redditi percepiti negli anni precedenti, cosiddetti redditi a tassazione separata, come ad esempio il trattamento di fine rapporto, le pensioni e gli stipendi arretrati, e per i quali non risulta recapitata la richiesta di versamento inviata dal Fisco a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, riceveranno un Sms che li informa di questa particolare situazione. Una volta ricevuto lo short message e contattando il call center dell’Agenzia delle Entrate, potranno ottenere una copia della comunicazione e versare entro il termine perentorio di trenta giorni il dovuto, senza sanzioni ed interessi, evitando in tal modo che il debito venga iscritto a ruolo trasformandosi in cartella di pagamento. Non ultimo, il messaggio del Fisco per i contratti di affitto, che ricorda al locatore la scadenza dell’imposta di registro. Quando si opta per il pagamento dell’imposta anno per anno, bisogna infatti poi ricordarsi di versare il dovuto entro trenta giorni dall’inizio della nuova annualità. Uno short message, infine, anche per i pagamenti a seguito di comunicazioni di irregolarità che evidenziano la presenza di errori in dichiarazione dei redditi. L’Sms ricorderà al contribuente che ha scelto di frazionare l’importo, che stanno per scadere i termini per pagare la rata.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - novembre 2016