Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 21 agosto 2016

 

Fisco, stop alla sosta di Ferragosto


Nessun problema se, distratti dalle vacanze, vi siete dimenticati di versare le imposte. Il Fisco, lanciandovi una ciambella di salvataggio, vi concede senza alcuna sanzione la possibilità di regolarizzare la vostra posizione. Si rinnova così, per il sedicesimo anno consecutivo, la sosta fiscale di Ferragosto, cioè la sospensione dei versamenti dall’1 al 21 agosto. Si tratta di un rinvio delle scadenze che inizialmente veniva applicato con provvedimenti approvati annualmente, ma dal 2012 è diventato definitivo con il decreto legge n. 62 articolo 3 quater. Pertanto, con la proroga di Ferragosto, gli adempimenti fiscali e i versamenti da effettuarsi con la delega di pagamento F24, in scadenza dal 1° al 21 agosto, possono essere eseguiti lunedì 22 agosto senza maggiorazioni. Il differimento non si applica ai versamenti da eseguire con il modello F23 quali le imposte di registro e le altre imposte indirette diverse dall’Iva oltre a bonifici e conti correnti postali che sono dovuti alle prescritte scadenze senza beneficiare delle proroghe.
Ecco una breve guida dei principali adempimenti in scadenza domani.
Irpef: vanno versate le ritenute operate nel mese di luglio sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, sui compensi di lavoro autonomo e sulle provvigioni ad agenti o rappresentanti di commercio. Scade, inoltre, anche il versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti a luglio per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi.
Unico 2016:
ultimo giorno utile per versare, in unica soluzione o come prima rata, le imposte che risultano dalla dichiarazione dei redditi e dell’Irap a saldo e in acconto con la maggiorazione dello 0,4% da parte dei titolari di partita Iva soggetti agli studi di settore. Entro oggi i professionisti sprovvisti di una cassa autonoma di previdenza possono pagare, con la maggiorazione dello 0,4%, i contributi dovuti alla gestione separata Inps. Iva: scade il termine per effettuare il versamento dell’Iva relativa al 2° trimestre 2016, per i contribuenti che hanno optato per i versamenti trimestrali o relativa al mese di luglio per i contribuenti mensili. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti: 6032 Versamento Iva trimestrale - 2° trimestre; 6007 Versamento Iva mensile luglio.
Ravvedimento operoso:
scade il termine per la regolarizzazione degli adempimenti (tardivi, omessi o insufficienti versamenti di imposte o ritenute) non effettuati entro il 18 luglio scorso con l’applicazione della sanzione ridotta dell’1,5% e degli interessi dello 0,2% annuo da calcolare su base giornaliera.
Diritti camerali:
le imprese iscritte alla Camera di Commercio, per cui si applicano gli studi di settore, possono effettuare il versamento del diritto annuale dovuto per il 2016 con la maggiorazione dello 0,4%. Il versamento deve essere eseguito con la delega di pagamento F24, inserendo il codice tributo 3850.
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piazzascala.it -agosto 2016