Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 20 marzo 2016.
 

 

Le imposte ripartono dal 730


 

Con l’arrivo della primavera si avvicina il periodo della dichiarazione dei redditi. Ad inaugurare la nuova stagione, com’è tradizione, è il modello 730 che proseguendo un percorso ormai consolidato, incontra sempre maggiore gradimento da parte dei contribuenti. Pochi i calcoli da eseguire, niente file per i versamenti ma soprattutto rimborsi celeri. Possono utilizzare il 730/2016, precompilato o ordinario, i contribuenti che sono: pensionati e lavoratori dipendenti, compresi i lavoratori italiani all’estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita annualmente con apposito decreto ministeriale; soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente quali integrazioni salariali e indennità di mobilità; soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; sacerdoti della chiesa cattolica; giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive quali consiglieri regionali, comunali eccetera; soggetti impegnati in lavori socialmente utili; lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno. Questi contribuenti possono rivolgersi: al sostituto d’imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2016; ad un Caf o ad un professionista abilitato, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2016 e si conoscono i dati del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio; personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, che si può rivolgere al sostituto d’imposta, ad un Caf o ad un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2015 al mese di giugno dell’anno 2016; lavoratori che possiedono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2016 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio; produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva. I contribuenti sopra elencati possono presentare la dichiarazione semplificata, precompilata o ordinaria, anche in mancanza di un sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio. In particolare, il 730 senza sostituto precompilato va presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate ovvero ad un Caf o ad un professionista abilitato. Il 730 senza sostituto ordinario va invece presentato solo ad un Caf o ad un professionista abilitato. Se dalla dichiarazione vi è un credito, il rimborso viene erogato dall’Agenzia delle Entrate. Se, invece, emerge un debito, il pagamento viene effettuato a mezzo delega di versamento F24.<<<<<

 

 

 

 

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piazzascala.it - marzo 2016