Il comunicato n. 1/2017
Unione Pensionati della banca Commerciale Italiana
mail info@unpcomit.com
Cari colleghi ed amici, siamo vicini alla conclusione presso il
tribunale di Milano delle ultime sentenze che ci riguardano per i
ricorsi dei nostri avversari nella questione della liquidazione del
Fondo Comit. In ordine di tempo quella n.12650/16 del 27.10.2016 è
stata subito impugnata dai perdenti, come molte altre, presso la
Corte di Cassazione, quindi il Fondo e noi singolarmente
dell’Unione, già presenti “ad adiuvandum”, siamo intervenuti
rilasciando procura al legale che ci rappresenta.
In tutto rimangono da definire presso il Tribunale di Milano qualche
decina di cause, fra le quali quattro dove siamo presenti, cause che
andranno a sentenza nei prossimi mesi e per le quali, se, come
abbiamo motivo di credere, si verificheranno i ricorsi in
Cassazione, saremo presenti come indicato nel capoverso precedente.
Nel Settembre dell’anno scorso abbiamo chiuso la sede di Milano e
trasferito il recapito postale presso lo STUDIO ASNAGHI di ROZZANO,
PIAZZA BERLINGUER 70 - CAP 20089. Vi rammentiamo che tutti coloro
che non dispongono di collegamento internet potranno scrivere a
questo indirizzo, evitando richieste telefoniche per le quali lo
Studio non ha preso impegni e noi; raccolta la posta, risponderemo
rapidamente. Per gli altri rimangono in funzione il sito,
l’indirizzo di posta elettronica ed i numeri telefonici di alcuni di
noi a voi noti.
Avrete già appreso che il Fondo, di fronte al rischio di una
decisione sfavorevole nella causa intentata dall’Agenzia delle
Entrate e riguardante la tassazione della vendita degli immobili a
Beni Stabili, ha accettato una transazione, liberando una parte
delle somme accantonate e decidendo di distribuire un altro acconto
dopo aver ottenuto la prevista autorizzazione dal Tribunale di
Milano e dalla COVIP. Le operazioni di conteggio occuperanno un po’
di tempo considerato che il numero degli interessati è notevolmente
aumentato in questi ultimi due o tre anni per effetto della presenza
di eredi: in totale le pratiche sono circa 20.000. Non sappiamo se
la data indicativa per gli accrediti prevista per fine Giugno
prossimo sarà rispettata per tutte le posizioni.
Da quanto scritto sopra è evidente che la nostra attività è rivolta
soprattutto ad assistere i colleghi ma soprattutto gli eredi di
quest’ultimi per le pratiche di riscossione degli anticipi.
In questi ultimi mesi, molti di voi ci hanno ripetutamente chiesto
di versare le quote di associazione sospese negli anni 2015/2016.
Cogliamo quindi l’occasione per riprendere i rinnovi e le nuove
iscrizioni all’Unione per il biennio 2017/2018, provvedendo così ad
aggiornare l’elenco degli associati.
La quota per noi ragionevole e, del tutto simbolica, che speriamo
incontri il favore del maggior numero di colleghi cui viene
indirizzato il presente comunicato è in totale Euro 10,00 (dieci) da
versare sul nostro conto corrente presso Banca Prossima, Milano, la
cui intestazione è:
UNIONE NAZIONALE PENSIONATI COMIT IBAN
IT49.I033.5901.6001.0000.0129.161
confermandoci, per coloro che ricevono questo comunicato via
internet, il loro attuale indirizzo.
Saluti ed auguri dal Consiglio Direttivo.
sergio macchi – consigliere