L'ORFEO DI MONTEVERDI OFFERTO IN DVD DALLA BANCA INTESA SAN PAOLO

 
 

Claudio Monteverdi, nato nel 1567, fu un ragazzo intelligente che studio' con Ingegneri maestro di cappella della Cattedrale di Cremona Dopo aver studiato canto, composizione musicale e strumenti ad arco, Monteverdi lavoro' come musicista a Verona e a Milano finche', nel 1590 o nell'anno successivo ottenne il posto di suonatore di vivuola (viola) alla corte di Vincenzo I Gonzaga di Mantova. Grazie alle sue doti e al duro lavoro, Monteverdi ottenne il posto di maestro della musica dei Gonzaga. Noti musicologi ritengono che Monteverdi sia uno dei principali innovatori che accompagnarono l'evoluzione del linguaggio musicale unitamente al "principe dei musici", Carlo Gesualdo. La corte dei Gonzaga era da tempo celebre per il mecenatismo nei confronti dell'arte teatrale. Monteverdi e' famoso per aver scritto una delle prime opere teatrali in cui fosse sviluppabile una trama drammatica, ovvero un Melodramma La sua opera L'Orfeo fu apprezzata e Monteverdi ebbe la fortuna di godere del proprio successo mentre era ancora in vita in tutta Europa. Durante il carnevale del 1607 a Mantova dapprima presso l'Accademia degli Invaghiti e, pochi giorni dopo a corte, venne rappresentata la sua prima opera L'Orfeo su libretto di Alessandro Striggio figlio. Monteverdi intervenne sicuramente nella stesura del libretto secondo noti musicologi. L'opera del compositore ebbe un grande successo e venne rapidamente ripresa a Milano e Cremona e probabilmente, anche a Torino e Firenze. L'Orfeo, detto a volte L'Orfeo, favola in musica e' considerata dagli storici della musica il primo vero capolavoro della storia del melodramma poiche' impiega tutte le risorse fino ad allora concepite nell'arte musicale (con un uso particolarmente audace della polifonia). L'Opera e' basata sul mito greco di Orfeo e racconta la sua audace discesa all'Ade, e del suo vano tentativo di riportare sulla terra la sua defunta sposa Euridice. Va rilevato che L'Orfeo di Monteverdi e' uno dei piu' antichi drammi per musica ad essere tuttora rappresentati regolarmente in numerosi teatri del mondo. Dopo l'anteprima, avvenuta all'Accademia degli Invaghiti di Mantova il 22 febbraio 1607(con il tenore Rasi ruolo di Orfeo), l'opera e' stata eseguita il 24 febbraio al Palazzo Ducale di Mantova, successivamente l'opera fu rappresentata anche in altre citta' italiane, negli anni immediatamente successivi. Lo spartito venne pubblicato da Monteverdi nel 1609 e, piu' tardi, nel 1615. In seguito alla morte del compositore (1643) dopo la prima del 1647 a Parigi il lavoro non venne piu' interpretato, e cadde nell'oblio. Dal 1945 in poi le versioni dell'opera iniziarono a presentare l'uso di strumenti d'epoca, per perseguire l'obiettivo di una maggiore autenticita'. Vennero quindi pubblicate molte nuove registrazioni e L'Orfeo divenne via via sempre piu' popolare. Nel 2007 il quadricentenario della prima venne celebrato con successo dei pubblico e critica in numerose rappresentazioni in tutto il mondo. Nel 2009 ando' in scena alla Scala con l'orchestra diretta da Rinaldo Alessandrini con Roberta Invernizzi, Sara Mingardo e Robert Wilson di cui esiste un video che fu trasmesso da Rai 5 e che e' stato riproposto nel recente dvd offerto da Banca Intesa San Paolo. Nella partitura pubblicata Monteverdi elenca circa 41 strumenti da impiegare nell'esecuzione. Lo spartito include (oltre a monodie a una, due o tre voci con basso non cifrato, cori a cinque voci con basso non cifrato, pezzi per cinque, sette o otto parti, nelle quali gli strumenti da utilizzare sono a volte citati . Il dvd con l'opera offerto da Banca Intesa San Paolo propone il capolavoro di Monteverdi con la direzione di Rinaldo Alessandrini rappresentato al Teatro alla Scala nel settembre 2009 nella ripresa musicale a cura della RAI, Direzione Radio Rai. Nelle note di copertine viene esposta la trama dell'opera, che si compone di un prologo e di 5 atti. I musicologi Philip Gosset e Mario Maccarini illustrano il capolavoro musicale e la sua rilevanza in uno stimolante percorso visivo a cura di Elvio Annese e Roberto San Pietro in collaborazione con Ipotesi Cinema. Giovanni Vitali spiega la genesi dell'opera e Federico Fornoni parla del mito di Orfeo dalla Firenze di Rinuccini alla Mantova di Striggio. I cantanti interpreti dell'opera sono molto efficaci sul piano tecnico ed espressivo. Orfeo e' reso con vigore dal tenore Georg Nigl, Euridice e' una stimolante interpretazione del soprano Roberta Invernizzi, La Musica e' interpretata da Roberta Invernizzi, la Messaggera e la Speranza sono rese dal Contralto Sara Mingardo, Caronte e' interpretato dal basso Luigi De Donato, Proserpina e' il soprano Raffaella Milanesi , Plutone il basso Giovanni Battita Parodi, Apollo e' il tenore Furio Zanasi. Nell'opera recitano anche un coro di Ninfe e Pastori, un coro di Spiriti con il ballerino solista Nicola Strada. Il basso continuo e' realizzato dal gruppo Concerto Italiano. Gli eleganti costumi del dramma musicale sono stati realizzati con gusto da Jacques Reynaud. Il coro del Teatro alla Scala e' diretto da Bruno Casoni La dinamica regia e' realizzata da Robert Wilson. La maestria compositiva di Monteverdi e' resa efficacemente da tutti gli interpreti della recente versione scaligera di Orfeo che ci permettono di ammirare e gustare un capolavoro musicale ancora attuale per il raffinato rapporto espressivo tra testo e musica, che e' stato rilevato nel corso dei secoli da numerosi musicologi ed interpreti. Il cofanetto con i dvd dell'Orfeo e' offerto gratuitamente nelle filiali di Banca Intesa San Paolo.

GIUSEPPE BARDONE

 

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piazzascala.it - novembre 2017