Presentiamo una poesia di Antonio Annunziata
(Cagliari). A nostro giudizio i gatti hanno una marcia in più: sornioni, apparentemente distratti ma sempre all'erta, individualisti ma capaci di amore verso colei o colui che non considerano padroni ma compagni di vita. In particolare le femmine sono decisamente superiori ai maschi (le donne dicono che comunque si tratta di una regola generale......). piazzascala.it - gennaio 2016
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Er gatto chiedeva alla “Bocca della Verità” Come meglio poteva fare per campà. Diceva: “Oggi se me dessero una salsiccia Potrei scaldare qualcuno con la mia pelliccia” Ma era festa e la gente se “fregava” De dare al micio quello che cercava Finchè un vecchio malandato S’avvicinò al gatto spelacchiato “Sei solo come me” disse il vecchietto Tirando fuori dalla tasca un bel sacchetto “C’ho un po’ di trippa surgelata “se vuoi famo a metà non l’ho toccata…” E dopo aver diviso la pietanza Entrambi soddisfatti se grattarono la panza “Sei solo come me gattino mio “se vuoi possiamo a ‘sta boccaccia dire addio “e fare quattro passi a fianco a fianco “tu stammi avanti ho il passo stanco” Fu così che il micio ed il barbone “stereno” insieme per un anno intero Vagando qua e là per la Roma antica Finchè la morte non li colse… amica.
Antonio Annunziata - gennaio 2016
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piazzascala.it - gennaio 2016