Ho raccolto l’invito dell’amico Arnaldo De Porti per scrivere, o meglio, proporre delle immagini di un’altra puntata di “Come abbiamo realizzato la nostra quiescenza?” Ma, in fondo, lo spunto è solo un pretesto per parlarvi principalmente ancora una volta di filatelia.

Il critico d’arte Federico  Zeri ebbe a dire una volta che “il francobollo è il mezzo figurativo più stringato e concentrato di propaganda”. Attraverso i francobolli che, in verità, colleziono sin da quando ero giovincello, ho tratto ampie gratificazioni e una buona parte dei miei giorni da “pensionato” li ho dedicati a questa passione, coagulando gli “accumuli di materiale” in  collezioni e raccolte sistematiche anche di un certo pregio, talune già pubblicate su questo sito o addirittura sul web www.fermaz.it  “Storia della pittura attraverso i francobolli”. L’altra mia passione, che mi occupa a tempo direi quasi pieno, è l’Atletica Leggera nella quale non sono più impegnato da qualche anno come atleta (nel 2007 ho vinto il titolo di Campione Italiano master nella staffetta 4x1500)  ma come Dirigente federale. Quest’anno ho festeggiato 60 anni di tesseramento alla Federazione Italiana di Atletica Leggera e anche per questo il CONI ha ritenuto di dovermi assegnare la Stella di Bronzo al Merito Sportivo. In questa circostanza mi fa però  piacere parlarvi di filatelia e di un prodotto di Poste Italiane che, francamente, quest’anno mi ha piacevolmente sorpreso. Ma andiamo per ordine.

Le emissione annuali dei francobolli della Repubblica Italiana a partire dal 1969 sono state raccolte in un libretto  dalla copertina di colore marrone “fermato” da un caratteristico cordoncino tricolore. Tale veste tipografica e il cordoncino furono definitivamente  abbandonati nel 1982  e il libretto si rivestì di una copertina azzurra. Nel 1989 l’Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni decise, dopo un trentennio, di cambiare completamente veste all’album filatelico di fine anno con una nuova realizzazione editoriale intitolata IL LIBRO DEI FRANCOBOLLI D’ITALIA rinnovata nell’architettura grafica e nei contenuti per continuare a raccontare momenti, fatti e figure del nostro Paese. Quindi dal 1989 il Libro dei Francobolli d’Italia è diventato il primo volume di una bellissima  biblioteca filatelica.

Il 13 gennaio 2016 nello Spazio Filatelia di Genova è stato presentato “Il nuovo libro dei francobolli 2015”, la consueta raccolta di tutti i francobolli emessi nell’anno, realizzato con una nuova veste grafica più colorata e accattivante, ideata per incuriosire e attrarre verso il collezionismo il pubblico più giovane.

La prima peculiarità è che il volume è stato prodotto in edizione ridotta a soli 15.000 esemplari. Per chi non è addentro alla filatelia preciso che quel numero limitato di esemplari rende già di per sé raro e prezioso il volume, il mio reca il numero 8366.

Intanto, per la prima volta, è suddiviso in aree tematiche

·         Celebrativi

·         Lo sport

·         Commemorativi

·         Patrimonio naturale e paesaggistico

·         Patrimonio artistico e culturale

·         Sistema produttivo ed economico

·         Il sapere

·         Le ricorrenze

·         Il senso civico

 

Molte poi le novità filateliche contenute in questo volume. La principale è il QR Code sul francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo sport” dedicato alla Juventus, squadra vincitrice dell’ultimo Campionato di Calcio. Scaricando una semplice applicazione sul proprio Smartphone o Tablet è possibile rivedere alcuni momenti esaltanti della propria squadra.

Ma, secondo me, una vera rivoluzione è data dai quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “leonardesca”, divisi per zona e senza prezzo che non saranno soggetti a modifiche tariffarie nel tempo: chiunque potrà acquistare uno di questi francobolli oggi e utilizzarlo negli anni a venire. E ora lascio che parlino le immagini attraverso le quali vi presento una piccola parte di tutto il contenuto del volume “Il nuovo libro dei francobolli 2015”

Fernando Mazzotta

Marzo 2016
 

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(se lo preferite potete far scorrere in slide show le immagini ingrandite con i tasti freccia del vostro PC)

 

 

 

 

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piazzascala.it - marzo 2016