Einstein ha conquistato una fama
internazionale per le sue ricerche e pubblicazioni nella fisica. Alcuni
articoli pubblicati sul quotidiano “La provincia pavese” hanno ricordato
il soggiorno della famiglia EINSTEIN a Pavia dal 1894. dove il padre di
Albert gestì una azienda elettromeccanica. Durante il soggiorno pavese
la famiglia EINSTEIN entrò in contatto con la famiglia MARANGONI di
Casteggio e sorse una amicizia tra Albert e Maja Einstein e le sorelle
MARANGONI. E’ stato di recente pubblicato un volume intitolato “La
Casteggio di ALBERT Einstein ed Ernesta Pelizza Marangoni” che
ricostruisce i soggiorni estivi di Albert Einstein a Casteggio tra il
1896 ed il 1899 e la forte amicizia dello scienziato con Ernestina
Marangoni (che divenne una relazione sentimentale) che durò fino alla
scomparsa di Einstein nel 1954. Albert ed Ernestina si scambiarono delle
lettere che sono ora custodite nel Museo della Storia dell’Università di
Pavia. Autore del libro, ricco di foto dei luoghi dove visse ed operò la
famiglia Einstein in Italia e di ritratti dei membri delle due famiglie
è Fabrizio Bernini, che ha scritto 70 volumi di storia locale relativi
alla Provincia di Pavia, nonché di un migliaio di articoli pubblicati su
varie testate tra il 1966 ed il 2014 . L’autore riporta oltre le lettere
di Einstein ad Ernestina la corrispondenza tra Ernestina e Maja Einstein
ed il marito Paul. Come ricorda la Marangoni il giovane Albert Einstein
studiava ad Aarau e Zurigo ma negli intervalli dei semestri tornava a
Pavia e si dedicava ad attività fisiche con bagni nel Ticino e gite da
Pavia e da Casteggio e lungo l’Appennino. Come riferisce il Bernini nel
salotto di casa Marangoni Albert gustava il caffè e suonava un violino
dato in prestito dal notaio Giulietti accompagnando il pianoforte . Dopo
le esecuzioni musicali il gruppo di amici passeggiava tra i vigneti e
saliva ad una tenuta chiamata il Fontanone. Il salotto di casa
Marangoni, sito in una bella casa di stile veneziano situata nel centro
storico di Casteggio e recentemente restaurata, è stato conservato con
cura da Ernestina Marangoni che è morta nonagenaria nel 1972. Il libro
ricorda poi i successivi lavori di Einstein che si stabilì negli Stati
Uniti e la laurea in chimica ed il matrimonio di Ernestina con Edmondo
Pelizza nel 1903 . Fabrizio Bernini delinea poi la storia del salotto
letterario che ebbe luogo nella bella casa Marangoni di Casteggio e che
fu frequentata da Diego Valeri, Eugenio Montale e Salvator Gotta e d il
critico d’arte Matteo Marangoni, cugino di Ernestina, alla quale è stata
intitolata la biblioteca comunale di Casteggio. Merito del volume è di
riferire e commentare gli articoli che descrivono tale vicenda e di
riportare i ricordi manoscritti recuperati dall’archivio lasciato da
Ernestina Marangoni
La città di Casteggio ha deciso di dedicare al grande scienziato una via
a ricordo dei suoi passati soggiorni e della sua lunga amicizia con la
famiglia Marangoni.
GIUSEPPE BARDONE - Casteggio
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piazzascala.it - ottobre 2016
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