More Website Templates @ TemplateMonster.com. December10, 2011!

 

 

 

"Ragnatele" di Fortuna Della Porta

 

Una recensione di Alfredo Izeta
 

Dopo molto tempo ho riassaporato il piacere di leggere un libro vero: infatti usavo gli ebook ma ora ho sentito nuovamente frusciare la carta stampata sotto le mie dita ritrovando intatte le sensazioni di parecchi anni fa. L'occasione mi e' stata fornita da "Ragnatele", l'ultimo libro di Fortuna della Porta, moglie dell'ex Comit Catello Califano e gradita ospite in piu' occasioni di piazzascala.it: provo ora a parlarvene augurandomi che i visitatori del sito siano particolarmente benevoli nei miei confronti in quanto questa e' la prima recensione della mia vita e sara' probabilmente l'ultima..
Il volume inizia con una rovinosa caduta di Arianna (la protagonista): scivolata (o forse spinta) dalle scale della sua abitazione, dopo un volo di tredici gradini si e' ritrovata a terra in in lago di sangue.
Trasportata in ospedale con diverse vertebre cervicali irreversibilmente fratturate, durante un profondo stato di coma ha iniziato un viaggio nella sua adolescenza ripercorrendo il flusso dei suoi ricordi affiorati dalle ragnatele della sua memoria. In questo suo percorso a ritroso nel tempo e' stata accompagnata da presenze amiche (il fidanzatino Lorenzo, la zia Carlotta) e potenzialmente ostili (i genitori che non la comprendono), mentre seduti accanto a lei le parlano continuamente la "sorellina siamese" Luisa e Andrea, da sempre innamorato, ma anche la losca e spregevole figura del  marito Ranieri (fortemente indiziato di aver provocato la sua caduta) che attende con ansia di vederla morta per essere libero di fare quello che gli pare.
In questo accavallarsi avvincente, continuo e geniale di due epoche diverse, il passato e ilpresente,  il romanzo arriva al gran finale.....: a questo punto sono obbligato a fermarmi in quanto se volete conoscerlo dovete acquistare il libro oppure, per coloro che volessero cimentarsi in una recensione, scaricare senza alcuna spesa l'ebook dal link http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1214724/ragnatele_1223138
A mio giudizio la fisionomia di "Ragnatele" e' quella di un thriller, anche se so che molti non saranno d'accordo con me in quanto il suo significato e' indubbiamente piu' profondo per i chiari riferimenti alla violenza sulle donne e al femminicidio ed al piu' che evidente e non celato richiamo all'eutanasia e al testamento biologico.
Tuttavia il suo intreccio, incalzante e  particolarmente riuscito, riesce ad coinvolgere il lettore dall'inizio alla fine, facendogli letteralmente divorare il libro nello spazio di poche ore.
Una simpatica annotazione: nel contesto ho ritrovato alcuni riferimenti alla vecchia Banca Commerciale Italiana e, in particolare, ha attirato la mia attenzione una serata passata da Arianna e Luisa in un un gigantesco tendone dinanzi alle tre piramidi di Giza durante una convention di una banca non identificata (qui e' chiaro il riferimento all'ultima convention Assiba della Comit del 2001 in Egitto, cui probabilmente Fortuna ha partecipato insieme al marito Catello).
Per finire segnalo che " Ragnatele" e' meritatamente tra i finalisti del Premio Internazionale Cumani Quasimodo. Il vincitore sara' proclamato il prossimo 17 marzo nella Tenuta dei Ciclamini, ad Avigliano Umbro (TR): per quanto ovvio tutti noi tifiamo Fortuna.
 
ALFREDO IZETA
FINALE LIGURE

 


 

Segnala questa pagina a un amico: