Nell'imminenza della dichiarazione dei redditi 2018
pubblichiamo la consueta nota di Filippo Vasta sulle
modalita' di gestione dei riscontri del Fondo Sanitario
Integrativo (dal sito
Amici Comit - Piazza Scala)
che ha gia' pubblicato le sue disposizioni (visualizzale)
Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa SanPaolo
Una prima guida agli adempimenti fiscali 2018
E' teste' uscita la circolare del Fondo Sanitario che
fornisce informazioni circa i prossimi adempimenti
fiscali. Come l'anno scorso, ci sono alcune osservazioni
da fare:
Redditi diversi da assoggettare a tassazione:
la circolare si adegua pedissequamente alla segnalazione
che il Fondo effettua all'Agenzia delle Entrate, su
schema obbligato, che comprende esclusivamente le
prestazioni corrisposte agli associati dall'1 gennaio al
31 dicembre 2017.
Pertanto, se si aderisce alle indicazioni fornite, vanno
a costituire reddito nella dichiarazione di quest'anno:
-
le prestazioni rimborsate all'inizio del 2017 relative a
spese del 2016;
-
le quote differite riconosciute a luglio scorso.
Costituiranno reddito, nella dichiarazione dell'anno
prossimo:
-
i rimborsi relativi a spese 2017 rimborsate all'inizio
del 2018
-
le quote differite che ci verranno riconosciute a luglio
(se tutto va bene).
Perche' i rimborsi di spese effettuati dal Fondo l'anno
successivo (ivi comprese le quote differite) sono
considerati reddito e tassati dal fisco?
Poiche' il contributo al Fondo Sanitario e'
deducibile dal reddito, il cittadino non puo' godere di
un doppio beneficio, quello di avere un rimborso di
tasse su quanto egli versa al Fondo e,
contemporaneamente, una detrazione di tasse sugli
importi che il Fondo gli rimborsa. Ha quindi diritto di
detrarre dalle tasse solo le somme rimaste a suo carico.
Il cittadino puo' pero' detrarre l'intero importo della
spesa dalle tasse quando il rimborso non e' ancora
avvenuto il 31 dicembre, salvo poi essere obbligato a
considerare reddito la somma rimborsata in un momento
successivo, e cioe' nell'anno fiscale in cui e' avvenuta
la relativa liquidazione da parte del Fondo.
Ma questa e' una facolta' e non un obbligo.
Ed e' una facolta' che costa cara, perche'
contro il 19% che il contribuente ha detratto
sull'intera spesa, sulle quote rimborsate gli verra'
applicata in alternativa, a sua scelta:
-
la sua aliquota marginale, quella cioe' dell'ultimo
scaglione della sua tassazione;
-
Una ritenuta d'acconto del 20%, conguagliata dal fisco,
alcuni anni dopo, all'aliquota media dei due anni
precedenti la dichiarazione.
In sostanza, cio' che viene assoggettato ad imposta non
e' il rimborso in quanto tale, che non puo' costituire
reddito ne' se liquidato nello stesso anno della spesa,
ne' se liquidato in un anno diverso,
ma
l'aver violato, sia pure col consenso
del fisco, la regola del doppio beneficio.
E' quindi sempre consigliabile detrarre al
19% le spese sanitarie al netto sia dei rimborsi
presenti, sia di quelli futuri (incluse le quote
differite quando ne e' prevista la distribuzione), per
evitare di essere fiscalmente penalizzati dovendo
successivamente dichiarare i secondi come reddito. Al
momento della dichiarazione siamo generalmente in
possesso di tutte le informazioni necessarie per seguire
questa scelta. Il contribuente e' comunque libero di
seguire anche la strada rigorosamente per cassa del
precompilato, come indicato dalla circolare. E' forse
piu' agevole ma certamente piu' costosa. Una volta
scelta una via, bisogna pero' seguirla coerentemente
negli anni, perche' e' evidente che il comportamento
tenuto in ogni dichiarazione influisce sulla
dichiarazione dell'anno successivo.
Dopo questo commento, aspettiamo qualche settimana a
pubblicare sul sito dell'Associazione una nota piu'
completa, perche' vorremmo essere in grado di fornire
informazioni piu' fondate circa la liquidazione della
quota differita. Infatti, avendo facolta' il socio del
Fondo di inoltrare le sue richieste a Previmedical sino
al 31 marzo, occorre attendere che queste ultime
prestazioni vengano processate per avere dei dati piu'
affidabili sul conto economico. Su base statistica,
comunque, ci sono fondate speranze che anche quest'anno
le quote differite vengano distribuite.
Associazione "Amici Comit -
Piazza Scala"
Filippo Vasta
22 marzo 2018
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