Riceviamo in punto una comunicazione dell'Avvocato Vittorio Lo Fiego, ex collega che esercita sulla piazza di Milano.
Di seguito riportiamo senza commenti il parere del legale: data l'estrema delicatezza e la complessità dell'argomento, resta comunque inteso che chi ci legge dovrà comportarsi secondo le proprie convinzioni.
Ribadiamo di non essere in grado di fornire pareri legali ma di esercitare una semplice funzione di segnalazione delle varie opinioni esistenti.
Ecco quanto scrive Vittorio:

 

.....A settembre avvierò le mie cause sulla perequazione automatica.
Mi premeva dirTi che, se nel termine di un triennio da quando è stato emesso il D.L. 65/2015 (N.d.R.: 21 maggio 2015) non viene avviata la causa, l’eventuale accoglimento di diversi ricorsi, già pendenti avanti la Corte costituzionale, non impedirà la prevista decadenza.
La raccomandata inviata non servirà a impedirla.
In altre parole, la sentenza della Corte Costituzionale, se dovesse dichiarare illegittimo l’articolo 1 del D.L. 65/2015, gioverà solo a coloro che o hanno partecipato al giudizio che è approdato avanti il giudice delle leggi o hanno iniziato, per conto proprio, una causa.....

 

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