Leggo su Repubblica di
ieri che la Cassazione ha detto sì al licenziamento al dipendente
“dormiglione”, motivando la sentenza come segue : “inadempimento totale
della prestazione lavorativa.
La decisione mi pare giusta e dovrebbe trovare applicazione in ogni
contesto, anche se, almeno dalla foto qui sotto, pare che in Parlamento
detta motivazione non sia valida.
Un peso e due misure ? O, nelle istituzioni parlamentari, si può
lavorare anche dormendo ?
Arnaldo De Porti - 8 giugno 2017