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da F.D.: Una vita passata a fare il bancario cercando di capirci qualche cosa, oltre all'impegno giornaliero di "quadrare", e vecchi studi raffazzonati, mi inducono a ritenere che e'  da riformare tutto il sistema.

Per tutti gli animali e anche per l'uomo il risparmio pensando al futuro e' una pulsione atavica.

La societa'  moderna dell'uomo ha individuato nel risparmio una funzione sociale.

L'uomo che sceglie di assumersi il rischio di avviare un'iniziativa di produzione ha l'obbligo sociale di massimizzare la sua intraprendenza utilizzando il risparmio comune.

La funzione fondante della banca e' quella di farsi intermediaria fra i due soggetti; garantendo e remunerando il risparmio e selezionando coloro che si impegnano ad utilizzarlo per fini di impressa.

Le privatizzazioni e l'abbandono del corretto  controllo pubblico sulla funzione sociale del risparmio hanno prodotto una devastante azione distorsiva.

L'intermediazione bancaria ha progressivamente abbandonato la funzione di collegamento fra i descritti protagonisti ed è emersa la tendenza ad utilizzare il risparmio sociale per fini speculativi seminando la diffusa illusione di massimizzare profitti da cui hanno tratto vantaggi in pochissimi.

Le variazioni di costo di cui stiamo parlando non sono altro che l'ultima ondina di risacca dello tsunami che stiamo vivendo da qualche tempo.

Occorre ripristinare le funzioni fondanti del sistema. Qualche bella nazionalizzazione darebbe una scossa positiva all'ambiente.

Come cavolo m'e' venuto in mente di scrivere questo sproloquio. Pensare che mia moglie mi ha ordinato di andare a ricaricarle il cellulare!

da I.A.: penso che aiuterò Intesasanpaolo a non deludere gli azionisti (perdendo quattrini) parcheggiando la liquidità su un deposito vincolato on line, Santander e ING offrono condizioni a 6 e 12 mesi fra l'1.50% e il 2.00%; nel frattempo i tassi dovrebbero aumentare e potremmo ritornare a una vita "normale".
da M.M.: Mi sembra giusto, senza questi costi aggiuntivi a carico dei dipendenti (o ex dipendenti), la Banca rischierebbe di fallire! Ovviamente il mio e' sarcasmo e se mia madre (di 94 anni) chiudesse il suo "conto B" ..... poco male.
da C.B.: Ai tempi della Comit avevo fatto aprire vari conti a parenti sfruttando le agevolazioni a quel tempo concesse e poi cadute. Sopravvivono solo il mio, quello di mia moglie e mia sorella. Gli altri li hanno persi e non per mia volonta'.
da N.B.: Condizioni immutate? 0,01% TC? Indubbiamente potevano andare sotto zero... ma poi, da quando in qua la banca da'   spiegazioni? Se vuoi e' così (se sei piccolo ...), se no te ne puoi pure andare (ripeto, se sei piccolo, se no.... si torna indietro di corsa!!). E per ora mi fermo qua...
da O.L.: lo trovo l'ennesimo furto delle Banche.
da F.T.: Ma sì, raschiamo il fondo del barile dai!
da A.Z.: Io me ne sono accorta eccome!
da L.F.: Come sempre il cliente piu' fidelizzato ha la peggio.
da G.C.: Trattati a pesci in faccia: A sentire i pensionati delle altre banche... noi siamo i meno agevolati! e se vuoi un fido, ti istruiscono la pratica come se fossi un qualsiasi cliente, con revisione annua... per le altre banche (dipendenti pensionati) le scoperture di conto sono automatiche e il doppio in media delle nostre... mentre sui prelievi nei bancomat, se sono altre banche paghi la commissione.... gli altri sempre(dipendenti pensionati altre banche) commissioni zero... e potrei andare avanti... e parliamo di un istituto di credito che fa' utili annui di miliardi di euro...
da A.B.:Tanto fanno quello che vogliono e non tornano mai indietro
da F.B: No comment!
da UDP: Ho ricevuto anch'io la comunicazione nel lontano Maggio 2017. Ho chiesto informazioni in Filiale ma non hanno saputo rispondere perche' la novita' era troppo fresca. Mi hanno invitato a ritornare sull'argomento decorso un paio di mesi. Recentemente ho posto nuovamente la domanda e mi hanno confermato che il conto "B" del Personale, pur mantenendo il K convenzione del 2009 (nuovo pacchetto dipendenti) sara' assoggettato a "spese fisse- gestione della liquidita' ".
Hanno provato a chiedere l'annullamento di questo costo ma dopo tre risposte positive pervenute da tre livelli superiori ascendenti, il quarto livello (nel timore di compromettere il risultato finale aziendale) non ha concesso autorizzazioni. Mi e' stato consigliato di aprire un nuovo conto che non "dovrebbe" patire spese.
Tenuto conto che quanto richiestomi e' parametrato alla giacenza media del c/c (oltre che al variare del DFR) ho deciso di mantenere giacenze bassissime (vicine allo zero) in attesa di tempi migliori.
Comunicare il nuovo codice di conto a Terzi sarebbe per me piu' fastidioso che fare attenzione al saldo "zero".
Concludendo:
uno schiaffo in piu' o un calcio nei denti in meno ormai non fa piu' differenza. Ci siamo abituati a questi trattamenti di favore.......
Cordiali saluti a tutti gli ex Comit.
da F.C.: Intesasanpaolo è la prima banca in Italia. Solo per la sua intrinseca sicurezza ha raccolto i soldi profughi di banche bombardate... Ha sbaragliato il mercato con tassi sui mutui bassissimi ha permesso e permette ad una grande platea di famiglie di avere una casa di proprieta'. Non puo' prestare i propri denari senza ragionevoli garanzie. Ma DEVE dare a BCE la liquidita' in eccesso (o comprare titoli corti con rendimenti negativi ma maggiori di- 0,40): e per questo paga. La manovra pecca di proporzionalita' 40.000euro sulla vista pagano come 500.000, ma e' sostanzialmente corretta. Polizze e fondi costano ne piu' ne meno quanto dalla concorrenza. Tutto bene ? No . Il sito internet nuovo non e' per niente apprezzato dai clienti. La divisione rigida della clientela crea duplicazioni di costi e disservizi, oltre che demolire l'enfatizzato gioco di squadra. Gli eccellenti risultati economici in termini di produzione e produttivita' non hanno avuto equivalente ritorno sui salari. Ma questo e' il frutto di una contrattazione sindacale in difficolta'. Fare profitti ed ambiziosi piani di crescita e' molto difficile con un valore assoluto dei tassi così basso. Le banche tedesche, molte, hanno strutture meno efficenti e ,se i tassi non risalgono entro un paio di anni, salteranno in tante, ma comandano loro in Europa e Draghi e' a fine mandato.
 
da N.C.: I clienti se ne sono accorti eccome! E sono anche molto incavolati.

 

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