F.S.I. – Contributi familiare NON a carico – Rettifica 730
 

La farsa ha finalmente avuto termine.
Come noto molti CAF (in particolare quelli di estrazione non bancaria) si ostinavano a negare, pur in presenza di precisi riferimenti normativi sottolineati e ricordati dal Direttore Centrale Giovanni Spalletta in occasione della risposta ad un interpello di metà luglio di Antonio De Rosa (visualizza la pagina), la deducibilità dei contributi versati dagli iscritti al Fondo Sanitario Intesa Sanpaolo, asseverata da anni e ricordata in più riprese dal collega Filippo Vasta.
In questa maniera questi CAF, da stigmatizzare pesantemente, hanno colpevolmente provocato delle perdite a tanti colleghi pensionati: i loro responsabili (locali o nazionali) sono disponibili a versare di tasca propria queste cifre indebitamente sottratte ai colleghi anche per gli anni precedenti?
Provate a chiederlo ma la risposta sarà sicuramente negativa.
Un circostanza allucinante: tenete altresì presente che pur, in possesso della risposta all'interpello, qualche CAF ha fatto ancora resistenza affermando che la cosa non era scontata in quanto la validità poteva essere legata al solo caso di Antonio De Rosa (!!??) e aveva rimandato ogni decisione a settembre rifiutando di concedere immediatamente appuntamenti per la rettifica (d'accordo, le ferie sono sacre....). Da parte nostra non possiamo che stigmatizzare l'ottusità di certe persone che anzichè rimediare ai danni apportati cercano di negare i loro grossolani errori nonostante l'esistenza di una normativa che non potevano non conoscere!
Ora la risposta è ufficiale anche se l'Agenzia delle Entrate è stata costretta a emanare una risoluzione per porre finalmente termine ad un caso increscioso: la risoluzione 65/E del 2 agosto 2016 che trovate in calce a questa pagina.

Alcune precisazioni

  • Il 730 integrativo va inoltrato entro il 25 ottobre 2016 e il rimborso arriverà a novembre.
  • L’importo (contributi per il familiare non a carico) che va inserito in deduzione dei redditi oltre ad incidere sull’Irpef influisce anche sulle addizionali Regionali e Comunali Irpef. Quindi non si tratta di pochi euro.
  • Tenuto conto che il Caf si è colpevolmente rifiutato di inserire i contributi in argomento nel 730 iniziale, alla luce della risoluzione 65/E dell’Agenzia delle Entrate deve provvedere alla sistemazione con la compilazione del 730 integrativo senza alcun costo per i richiedenti.
  • Sottolineiamo che la risoluzione termina con questa frase: Le Direzioni regionali vigileranno affinché i principi enunciati e le istruzioni fornite con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti.
     

piazzascala.it

 

 

clicca sull'icona sottostante e visualizza/stampa
la risoluzione n. 65/E del 2 agosto della
Direzione Centrale Normativa dell'Agenzia delle Entrate

 

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

piazzascala.it - agosto 2016