La Leggo su "Politicamentecorretto" un articolo del dott. MOLINA ROJAS di Treviso (?), odontoiatra e cosmetico ed, oggettivamente, mi par di poter mettere in discussione le sue affermazioni quando dice che "Il vino non perdona".
Non sono medico ma, alla mia eta' , sono ahime'  del 1935, ho conseguito una miriade di lauree in... esperienza di vita, e non soltanto in campo sanitario. E cio', lo dico senza presunzione alcuna, affermandolo con certezza (lo dico per me) che, molto spesso, chi si professa umile lo fa per nascondere certe sue carenze in termini di esperienza: infatti lasciamo agli altri giudicare e non a chi lo fa auto-referenziandosi, realta'  quest'ultima che, di questi tempi, si avverte sempre piu'  spesso piu'  che altro per motivazioni di profitto che per vera professionalita'. Basti guardare in TV la propaganda per i medicinali, invero miserabile, secondo cui si danno i punti a chi compera piu'  medicinali, offrendo anche una vacanza premio... Frank Lloyd Wright diceva "nella vita ho combattuto fra l'ipocrita umilta' optando per l'onesta arroganza..." , e questo lo aggiungo io, "per sopravvivere alla faccia dei detrattori incapaci"...
Con questo non voglio certo contrappormi a quanto dice il dott. Molina Rojas ma, se egli dice che gli zuccheri contenuti nel vino provocano, in aggiunta ad altre patologie, anche il tumore alle gengive e che le bevande acide come il succo d'arancia o il vino demineralizzano i denti, allora in queste affermazioni io recepisco una sorta di..terrorismo mediatico che fa piu'  male che bene, in termini di costi-benefici. E non solo, anche perche'  il vino e'
un vero alimento da quando mondo e'  mondo ! Lo sanno bene anche i cardinali, i vescovi, il clero in generale che sono..."costretti" a berlo ogni giorno durante la Messa... raggiungendo eta'  avanzatissime...
Anzitutto, io sono del parere, peraltro suffragato da molti medici, contrariamente a quando dice il dott. Molina Rojas, che sia proprio il vino bianco, come il prosecco, ad essere controindicato anche per il sistema nervoso oltre che per i denti, tanto da preferire il vino rosso, come asseriscono tutti i cardiologi. Non andrebbe sottaciuto il fatto che, in Veneto, e'  stato bandito il vino "Clinto"  perche'  conterrebbe un alto grado di acidita'. Cosa per me quasi assurda in quanto una volta assumevano il Clinto al posto del chinino per combattere la malaria... e che dire dei solfiti che contaminano il Prosecco di cui il dott. Molina Rojas elargisce consigli nelle scelte da bere? Non fanno piu'  male del vino Clinto che si auto-conserva (sia pur per poco tempo) in quanto selvatico e, in un certo qual modo, naturale?
Che poi sia necessario lavarsi i denti tutti i giorni, anche se non tre volte al giorno, mi pare cosa normale. Mio nonno, Massimo Quarti, classe 1889 (?), lo dico come una ilare boutade, che ha fatto la prima guerra mondiale, non si e'  mai lavato i denti in vita sua ed e'  morto con tutti i suoi denti, tranne uno che si era rotto cadendo dalla... bicicletta proprio in viaggio di nozze. Allora era questo il mezzo di locomozione.
Io penso che le cause siano molto e molto diverse da quelle che cita il dott. Rojas Molina e che esse siamo principalmente imputabili al cambiamento degli stili di vita, come succede per i tumori la cui eziologia e'  in continuo itinere.
Oggi esiste una grande devianza nella comunicazione che costituisce la causa primaria di tante patologie riconducibili ai vari interessi economici piu'  che sanitari. Questo e'  il mio pensiero da onesto " arrogante"  !

ARNALDO DE PORTI, giornalista