Caro direttore
virgola |
il diploma consegnato ad Arnaldo De Porti cfr. lo stralcio in calce all'articolo |
Nei primi anni sessanta, ma l’approfondimento delle tematiche europee erano
incominciate qualche anno prima, ho frequentato alcuni seminari per 3-4 anni
presso il C.I.S.C.E. – Centro Informazioni e Studi Studi sulle Comunità
Europee, all’Isola di San Giorgio a Venezia, sotto l’egida della CEE, allo
scopo di approfondire gli aspetti sul come avrebbe potuto realizzarsi
l’integrazione dell’Europa.
In quell’occasione stesi una relazione che ho consegnato al Sen. Caron che
aveva allora promosso dei corsi in merito a detta potenziale integrazione,
nella quale relazione scrissi che l’Inghilterra non era antropologicamente,
per svariati motivi, adatta a far parte dell’Europa e che, al contrario, la
Francia era sì compatibile ma avrebbe tuttavia creato dei problemi a
salvaguardia della sua agricoltura ed anche perché il gollismo aveva
impresso una certa forma mentis di “grandeur” ai francesi. In quegli anni
eravamo appena all’Europa dei sei…, con la Francia che faceva appunto le
bizze.
Quest’ultimo aspetto è stato poi superato con qualche difficoltà, mentre
l’Inghilterra, come abbiamo visto ieri per la brexit, il problema è esploso
in tutta la sua disgraziata problematicità. Esattamente come scrissi allora
nella predetta relazione
Non so come ora andranno le cose, ma penso che non ci sarà effetto domino e
che a rimetterci di più rispetto a tutti gli altri 27 Paesi sarà la stessa
Gran Bretagna, che ora avrà anche altri problemi con Galles e Scozia oltre
che con l’Europa stessa.
Arnaldo De Porti
Feltre
FORTE ARIA DI EUROPA ANCHE A FELTRE
“Già nel 1961, ma anche tanto prima, scriveva sulla moneta unica...”
Il 29 ottobre non può certo essere considerato un giorno qualunque: a Roma
infatti, nella Sala degli Orazi e Curiazi, in Campidoglio, è stato firmata
la nuova carta costituzionale europea.
L’emozione, soprattutto da parte del Presidente Ciampi, europeista da
sempre, non disgiunta da quella dei 25 capi di governo ivi convenuti, era
palpabile a distanza.
Anche a Feltre, c’è stato chi preso dall’emozione, come Arnaldo De Porti, ha
fatto un lungo percorso a ritroso per ricordare gli anni in cui, carta e
penna, mentre imparava l’a, b, c dell’Europa a sei, allora costituita solo
da Italia, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Olanda (Benelux), non è
stato da meno quanto ad emozione.
Egli infatti, dopo sei anni di studi sulle Comunità Europee, il cui centro
era patrocinato da Bruxelles mentre i vari Seminari erano tenuti
settimanalmente a Venezia presso l’incantevole isola di San Giorgio, di
fronte a Piazza San Marco, ha pensato di rinverdire certe memorie storiche
legate a De Gasperi, Schuman, Monnet ed Adenauer, tirando fuori dal suo
archivio, insieme con una mezza dozzina di diplomi europei, una relazione
datata 15 aprile 1961 nella quale, a pagina 14 della medesima, già da allora
egli prefigurava la circolazione di una moneta unica europea, circostanza
che si è avverata circa quaranta anni dopo.
Il nostro concittadino, visibilmente emozionato da questo evento, documenti
alla mano di cui a foto, ha avuto anche modo di scherzare lanciando qualche
strale verso gli.. euro-scettici di questo governo che, anche oggi, - a suo
dire - dopo averli visti in diretta la TV - avranno avuto a che vergognarsi
non solo per la loro miopia correlata alla politica del proprio...
orticello, ma anche vietando persino la diretta RAI su questo grande unico
evento, diretta che - come si sa - è stata data in mano ad altri operatori
televisiva, sollevando le proteste dell’ USIGRAI, e cioè dal Sindacato della
RAI.
Quasi sicuramente gli euroscettici di questo governo (ed erano tanti anche
per dovere di scuderia), compreso il premier anche se gradualmente ha dovuto
fare di necessità virtù cambiando atteggiamento, avranno avuto paura che gli
operatori RAI dicessero come stavano effettivamente le cose..., criticando
in diretta gli euroscettici di casa nostra a livello europeo?
Penso di sì, perché quale altra giustificazione diversa ci sarebbe stata?
Di certo, non si poteva affermare che gli operatori RAI non sarebbero stati
all’altezza...
Una battuta. Chissà se, in cuor suo, il premier avrà pensato al suo... Emilio Fede per un servizio del genere?
ecco lo stralcio riportato in maniera poco leggibile
sul documento soprastampato (cfr. il diploma...)
sono convinto della grande importanza della circolazione dei capitali...
ritengo che soltanto in un caso l’esperimento sarebbe redditizio: nel caso
di un’unica moneta europea con eguale potere d’acquisto in tutti gli stati
membri...ecc.ecc.” (aprile 1961)
da "Caro Direttore virgola" pg. 374-376 (finito di stampare nel giugno 2005)
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piazzascala.it - luglio 2016